La Juventus, in ritiro dopo la sconfitta patita contro il Maccabi Haifa, è finita nel mirino di Briatore: l’attacco dell’imprenditore.
Da domani tutti in ritiro, almeno fino alla sfida in programma sabato pomeriggio contro il Torino. Per il resto, si vedrà. Clima teso in casa Juventus, all’indomani della sconfitta subita in Champions League per mano del Maccabi Haifa. Un passo falso pesante, che ha quasi del tutto compromesso le chance di centrare la qualificazione alla fase successiva. Ai bianconeri, infatti, restano da giocare altre due gare in Europa ma vincerle entrambe potrebbe non bastare per evitare la clamorosa eliminazione.
La squadra è rientrata subito dall’Israele e nella mattinata di giovedì si trasferirà al J-Hotel, dove pernotterà nelle prossime tre notti. A propendere per il provvedimento punitivo è stato Massimiliano Allegri, finito nella bufera dopo l’ennesimo scivolone stagionale. Il presidente Andrea Agnelli, nel corso dell’intervista post-match, lo ha confermato tuttavia la pazienza nei confronti dell’allenatore non durerà in eterno.
Addossare tutte le responsabilità ad Allegri, però, appare esagerato. Gli infortuni di Paul Pogba e Federico Chiesa (a cui vanno aggiunti quelli costanti di Angel Di Maria) hanno infatti abbassato il livello qualitativo della rosa ed è altrettanto vero che i nuovi acquisti, a partire proprio dall’argentino ex PSG, non sono riusciti a fornire un contributo concreto alla causa. Le colpe dell’attuale rendimento deludente, secondo Flavio Briatore, vanno quindi distribuiti equamente tra tecnico e calciatori.
Juventus, Allegri e i giocatori sotto accusa dopo la disfatta di Haifa
L’imprenditore, nel corso di un’intervista concessa ai microfoni del portale ‘Notizie.com’, ha attaccato in maniera frontale i giocatori rimarcando l’assenza di leader all’interno dello spogliatoio. “In campo non corrono, non hanno grinta, manca la cattiveria per vincere le partite. Sembrano dei pensionati. Non dovrebbero ricevere lo stipendio visto che non fanno il loro lavoro”.
Una frecciata specifica Briatore l’ha poi voluta lanciare verso i senatori, accusati di non riuscire a trascinare i giovani e trasmettere i giusti valori. Ora la Juventus cercherà di rialzare la testa ma per farcela dovrà risolvere le numerose criticità esistenti a livello di gioco. “Se giocasse sempre come il primo tempo di ieri, perderebbe anche con una squadra di Serie C”.