Giorgio Ciaschini, storico vice di Carlo Ancelotti in club importanti, ha parlato quest’oggi a SerieANews.com: da Milan-Juventus al Napoli, ecco cos’ha riferito.
Giorgio Ciaschini, storico vice di Carlo Ancelotti, ha parlato ai microfoni di SerieANews.com. Le sue dichiarazioni hanno spaziato, partendo dalla Champions League, con un focus ben preciso su Chelsea-Milan, e arrivando alla Serie A.
Il pensiero di Ciaschini, quindi, ha preso il via dalla gara di Champions League giocata dal Milan contro il Chelsea. Gara persa ma anche una gara da cui i rossoneri devono subito distogliere il pensiero. Per ripartire e pensare già a come affrontare la Juventus nel pomeriggio di quest’oggi.
Infine, Ciaschini ha poi parlato del Napoli di Luciano Spalletti e di quello che la squadra partenopea sta mostrando in questa stagione. Tra campionato ed Europa. Queste le sue parole.
Ciaschini ai microfoni di SerieANews.com: da Milan-Juventus al percorso del Napoli, queste le sue parole
Così Giorgio Ciaschini ha quindi parlato, a SerieANews.com, prima di tutto di quanto visto in Chelsea-Milan: “Le assenze per i rossoneri hanno pesato perché a livelli internazionali conta molto anche la personalità dei giocatori che vanno in campo. Però indubbiamente il Milan deve ritrovare quella che è stata la sua prerogativa nel passato. Prerogativa dell’affrontare le partite di Champions. Quest’ultima è un campionato completamente diverso rispetto dagli altri. Non bastano perciò solamente la qualità e la volontà che il Milan ha. Ma serve anche un pizzico di maggiore esperienza ed abitudine a questo tipo di gara”.
Sul match di questo pomeriggio tra Milan e Juventus, ha affermato: “Sarà una partita interessante. Da una parte c’è un Milan che deve riprendere il suo cammino, anche se sta facendo piuttosto bene in campionato. Sicuramente però vorrà riscattare la partita di Champions e dimostrare a se stesso e a tutti che è una squadra in grado di giocare ad alti livelli”.
“Dall’altra parte c’è una Juventus – ha continuato – che ha ripreso domenica scorsa con una vittoria in casa, ma l’ha fatto contro una squadra non di massimo livello. Quindi quel risultato ottenuto poteva essere previsto. Adesso deve confermare se ha ritrovato la sua mentalità e la sua capacità. Deve confermarlo contro una squadra come il Milan. Diventerebbe così uno scontro diretto non per la vittoria finale, ma per la conferma delle proprie possibilità per il futuro“.
Infine, sul Napoli, ha affermato: “Sta dimostrando non solo il valore dei singoli giocatori, ma anche diverse altre cose. Prima di tutto che la squadra è costruita su misura per un allenatore come Spalletti. Il mister ha dei giocatori che sono in grado di esprimere il gioco che lui vuole e dei giocatori che gli permettono di modulare il gruppo secondo i suoi principi tattici. E in questo Spalletti è molto bravo. Al tempo stesso sta mettendo in evidenza qualità individuali notevoli”.
“In questo senso va dato merito – ha concluso – anche al mercato che la società ha saputo fare. Per cui il Napoli viene premiato, secondo me, anche perché ha fatto acquisti mirati per le proprie esigenze, piuttosto che rincorrere il nome del giocatore che poteva essere più appetibile sul mercato. Ha cercato quindi il nome adatto per completare la squadra dopo la partenza di alcuni giocatori importanti”.