Bologna nel caos, succede l’impensabile: Thiago Motta non ci crede

Aria pesante al centro sportivo del Bologna, dopo le ultime sconfitte con Empoli e Juve: nelle ultime ore è accaduto l’impensabile.

Clima rovente in casa Bologna. La scelta di esonerare Sinisa Mihajlovic ed affidare la panchina a Thiago Motta, fin qui, non ha prodotto i risultati sperati dal club. Contro l’Empoli e la Juventus, infatti, sono arrivate due sconfitte che hanno ulteriormente peggiorato la già precaria situazione di classifica dei felsinei. Fermi, dopo otto gare disputate, al quartultimo posto a quota 6 punti frutto di una vittoria, 3 pareggi e 4 debacle.

Bologna, Thiago Motta deluso
Thiago Motta costretto a fronteggiare l’impensabile (LaPresse) SerieANews.com

L’ex tecnico, dal canto suo, in questi giorni sta provando nuovi sistemi di gioco. La sua idea, in particolare, consisterebbe nell’applicare il 4-2-3-1 ritenuto quello più adatto per migliorare la produzione offensiva (sono solo 7 i gol realizzati dall’inizio della Serie A). Lo schema, però, non convince del tutto i senatori che preferirebbero continuare ad applicare il 3-5-2 già visto in numerose occasioni. Il lavoro da fare, quindi, non manca.

Nel frattempo, c’è da registrare il malcontento dei tifosi i quali, nella giornata di ieri, si sono presentati al centro sportivo per esternare tutta la loro rabbia per l’avvio complicato dei felsinei. Un confronto duro e dai toni accessi, svoltosi negli spogliatoi e che ha visto la partecipazione di alcuni dirigenti della società nonché dello staff tecnico. Ad illustrarne i dettagli è stato oggi ‘Il Corriere dello Sport’.

Thiago Motta pensieroso
Thiago Motta deve risollevare il Bologna (LaPresse) SerieANews.com

Bologna, tifosi in rivolta dopo l’avvio complicato in campionato

La delegazione dei supporter rossoblù, nell’occasione, ha invitato i calciatori a tirare fuori gli attributi e vincere la prossima partita in programma sabato sera contro la Sampdoria. “È l’ultima volta che veniamo qui bonariamente” le parole pronunciate dai contestatori affrontati da Thiago Motta, che non si sarebbe tirato indietro: “Cos’è, una minaccia?”. Nervosi anche alcuni giocatori compreso Gary Medel, trattenuto a stento dai compagni. 

Ora resta da vedere quale sarà la reazione del Bologna, che dopo i blucerchiati (che hanno appena ufficializzato Dejan Stankovic) affronterà in trasferta il Napoli il 16 ottobre. Per risalire la china c’è tempo tuttavia la pazienza dei tifosi è già arrivata al punto di rottura. Il rapporto tra le parti è finito ai minimi termini e serve invertire subito la rotta per evitare che il quadro si complichi ulteriormente. Per Thiago Motta il tempo per sperimentare è sempre meno.

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