Tre punti contro il Barcellona, ed ora sfida alle porte con il Sassuolo. L’Inter alla ricerca di continuità, ma c’è una frecciata ad Inzaghi.
La vittoria col Barcellona è stata una vera e propria manna dal cielo, in uno dei momenti più complessi degli ultimi anni. Cosi Simone Inzaghi ha potuto respirare aria fresca, dopo aver subito due sconfitte pesanti (prima e dopo la sosta) contro Udinese e Roma. I tifosi si aspettavano un cambio di rotta importante, legato anche ad un aumento dell’applicazione in campo da parte dei giocatori.
Col Barcellona non era semplice riuscire a mettere dentro una prestazione importante, solida, contro una delle squadre più ostiche del vecchio continente. E cosi i tre punti in Champions League (che tengono i nerazzurri al secondo posto in classifica), hanno dato uno slancio anche in termini di umore a tutto l’ambiente.
Eppure, non è ancora detto che tutti i problemi siano risolti. L’Inter ha bisogno di continuità, ma soprattutto dimostrare che caratterialmente la squadra ha superato quello che è sembrato un blocco davvero netto.
Inter, arriva dalla politica la frecciata ad Inzaghi
Insomma, Inzaghi non può dirsi ancora totalmente tranquillo. L’allenatore è consapevole di essere ancora al centro dell’attenzione mediatica, e dopo il pareggio contro contro il Barcellona ci si aspetta molto anche in campionato. I nerazzurri affronteranno al Mapei Stadium il Sassuolo.
A bacchettare l’allenatore ci ha pensato anche Ignazio La Russa, senatore di ‘Fratelli d’Italia’, che ha commentato con i cronisti – come riportato da ‘SportFace.it’ – il momento dei nerazzurri, lanciando anche una frecciata all’ex tecnico della Lazio.
“Dal Barcellona in poi abbiamo cambiato allenatore, ora c’è Trapattoni”, ha detto ironicamente La Russa. “Io contrario al catenaccio? Assolutamente no, ma bisogna saperlo fare”, ha ancora detto il senatore del partito capitanato da Giorgia Meloni.