Cardinale sceglie il solco della continuità ma il contratto è… a tempo determinato: l’accordo per tenerlo al Milan è fino a dicembre
Per il Milan questa sera a Londra si disputeranno novanta minuti molto importanti in chiave qualificazione agli ottavi di Champions League. I rossoneri di Stefano Pioli devono fare i conti con varie assenze nel determinante match con il Chelsea.
Nel frattempo ‘Calcio e Finanza’ ha fatto il punto anche sui quadri dirigenziali, che saranno scombussolati soltanto a metà in seguito alla cessione del pacchetto di maggioranza al fondo RedBird Capital. L’incarico dell’amministratore delegato Ivan Gazidis tuttavia è a tempo.
Milan, l’amministratore delegato Ivan Gazidis è stato confermato ma soltanto fino al 5 dicembre
Durante un recente evento, ‘Leaders in Sport’, Gerry Cardinale ha parlato della permanenza dei membri del fondo Elliott nel CdA rossonero. “Gestire bene il club è una necessità, per questo abbiamo chiesto ad Elliott di restare nel Consiglio, in un’ottica di continuità. Vogliamo lavorare con un team manageriale e con i giocatori che fanno parte della rosa”, ha detto in quella circostanza Cardinale.
Per questo motivo, nel CdA dello scorso 14 settembre, Paolo Scaroni, impegnato nel dibattito sullo stadio, è stato confermato presidente. Presenti pure Giorgio Furlani, portfolio manager, oltre a Stefano Cocirio e Gordon Singer, quest’ultimo figlio del fondatore di Elliott.
Ivan Gazidis è stato confermato invece come amministratore delegato ma fino al 5 dicembre, dal momento che, come raccolto da ‘Calcio e Finanza’, il contratto del dirigente sudafricano scadrà quello stesso giorno, a quattro anni esatti dalla sua nomina. Non è ancora chiaro chi lo rimpiazzerà.
Sono stati quattro i nuovi membri nominati in quota RedBird: Oltre al Ceo Gerry Cardinale, pure il vicepresidente Isaac Halyard, e ancora il “braccio destro” del Ceo Alec Scheiner e Niraj Shah, dirigente dedicato agli investimenti su Sports and Media.