La complicata situazione di Cristiano Ronaldo col Manchester United si protrae e la società inglese è pronta a prendere una posizione definitiva fin da subito.
È ancora difficile per lo United smaltire la delusione della pesante sconfitta nel derby contro il Manchester City. Non soltanto, infatti, i tre punti sono andati alla squadra di Pep Guardiola. Bensì la vittoria dei rivali è stata conquistata con un 6-3 veramente preponderante. E durante il match Cristiano Ronaldo è rimasto seduto in panchina.
Un segnale del rapporto ai minimi termini che vi sarebbe tra l’asso portoghese e la società inglese. O meglio sintomo del fatto che CR7 non è considerato un protagonista della rosa dello United, bensì un giocatore da alternare come gli altri.
Al momento Ronaldo conta soltanto con 80′ all’attivo in Premier League. L’ultima sfida da titolare è stata in occasione dello 0-4 subito contro il Brentford a inizio settembre.
Manchester United, la decisione sul futuro di Cristiano Ronaldo
Il rapporto tra Cristiano Ronaldo e il tecnico ten Hag non sembra essere così stretto e di mutua fiducia, come sembrava in estate, quando l’allenatore a più riprese allontanava le indiscrezioni di calciomercato sull’attaccante portoghese. Col contratto in scadenza a fine stagione e diverse offerte rigettate in estate, molte delle quali a causa dell’ingaggio proibitivo del calciatore, la situazione potrebbe tornare presto al centro della discussione.
Secondo le informazioni riferite dal ‘Daily Mirror’, il Manchester United continua, nonostante le varie vicissitudini, a rimanere fermo nella decisione di non lasciar partire Cristiano Ronaldo durante la sessione invernale di trasferimenti. Al di là delle indiscrezioni diffusesi negli ultimi giorni, il giocatore e il suo entourage, capitanato dall’agente Jorge Mendes, dovranno attendere il termine della stagione per trovare una nuova squadra.