Il dirigente della Fiorentina Barone tuona contro i cori discriminatori contro Commisso, ma qualcuno lo attacca per la sua incoerenza.
Ha destato parecchie polemiche l’episodio che ha coinvolto, durante il match contro l’Atalanta, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Il numero uno viola è infatti stato oggetto di ripetute offese da parte del pubblico di Bergamo che l’ha appellato con un dispregiativo ‘terrone’.
Immediata la reazione da parte del club toscano che, per bocca del DG Joe Barone ha tuonato chiedendo addirittura l’intervento del CONI e del Governo. “Siamo disgustati e ci aspettiamo una risposta severa.” ha dichiarato Barone. “Non deve intervenire solo la Lega, ma anche il CONI e il Governo. Serve una risposta forte!”
Una presa di posizione decisamente molto dura da parte della dirigenza della Fiorentina. La protesta però non è andata già al giornalista napoletano Carlo Alvino il quale, dal suo profilo Twitter, ha fatto notare l’ipocrisia dei vertici dei viola.
Barone insorge per i cori a Bergamo, ma a Napoli non ci stanno e criticano l’ipocrisia viola
Il giornalista di Radio Kiss Kiss, da sempre molto vicino alle vicende del Napoli, non ha preso di buon grado le parole di Barone. Ferma condanna per il gesto dei tifosi dell’Atalanta, ma secondo Alvino “dal suo pulpito non si possono ascoltare prediche.”
Alvino infatti ritorna sui cori che i tifosi della Fiorentina fecero ai napoletani nell’ultimo match tra le due squadre. “Questo dirigente era presente al Franchi per Fiorentina–Napoli?” chiede Alvino su Twitter in maniera retorica. “Dal suo pulpito ci certo non possiamo ascoltare predice, è incoerente. E’ tutto grottesco.”