Il match tra Inter e Roma non ha entusiasmato uno dei telespettatori eccellenti: alla fine, entrambi i tecnici bocciati per lo spettacolo
La quarta sconfitta in questo campionato costringe l’Inter a rimanere distante dalla corsa scudetto. I punti di ritardo sulla capolista Napoli sono già 8. La squadra di Simone Inzaghi inoltre, al termine di questa giornata, può ritrovarsi fuori dai posti che valgono l’Europa.
Attualmente, infatti, Handanovic e compagni occupano la settima posizione ma possono essere scavalcati dalla Juventus (in campo stasera contro il Bologna) e raggiunti da Fiorentina (alle 18, a Bergamo, contro l’Atalanta) e Sassuolo (impegnata alle 15 con la Salernitana). Intanto, Arrigo Sacchi – intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ – è tornato ad esprimere riserve sui nerazzurri. Questa volta però non ha risparmiato nessuno.
Inter-Roma, Sacchi impietoso: “Neanche l’ombra del pressing. Si difendevano con 8 giocatori”
L’ex allenatore di Fusignano questa volta ha sottolineato l’atteggiamento passivo, a suo avviso, di entrambe le formazioni nel match di San Siro tra Inter e Roma. L’ex ct dell’Italia, tradito dai rigori a Pasadena nel 1994, non ha gradito lo spettacolo offerto dalle due formazioni.
“Un blocco difensivo contrapposto all’altro. Non si vedeva nulla, del pressing neppure l’ombra. Ad un certo punto mi sono chiesto, ‘ma la faranno un’azione’? Difendevano entrambe con otto giocatori”, ha sentenziato Sacchi.
Frecciatine ai due tecnici: “Nessuna delle due meritava la vittoria. Troppi tatticismi e ritmi sempre molto bassi non mi piacciono. Inzaghi e Mourinho sono bravi tattici ma il pubblico vuole vedere lo spettacolo. I giocatori bravi in campo non mancavano, il gioco sì”.
Poi l’ultima stoccata ad Inzaghi: “Non si sono visti miglioramenti rispetto alle ultime partite. In questo campionato particolare in cui c’è la sosta per il Mondiale può rientrare ma adesso è distante dal vertice, vedremo”.