Alla scoperta di Zerbin, l’ex allenatore: “Vi dico cosa può dare al Napoli..”

Ai microfoni di SerieANews.com è intervenuto Francesco Modesto per parlare del momento che sta vivendo Alessio Zerbin.

Dopo la sosta per i vari impegni delle nazionali, ritorna finalmente la Serie A. Il match che darà l’avvio all’ottava giornata di campionato sarà Napoli-Torino, dove Alessio Zerbin potrebbe partire titolare. L’esterno azzurro, infatti, potrebbe prendere il posto di Politano, infortunato, anche perché Lozano è tornato dal Messico solo giovedì sera.

Zerbin dà l'ok
Intervista all’ex allenatore di Zerbin (LaPresse) SerieANews.com

A prescindere se giocherà o meno, Alessio Zerbin sta vivendo un bellissimo periodo. Il giovane calciatore, infatti, è stato prima impiegato da Luciano Spalletti in gare importanti (Liverpool, Rangers e Milan) e poi è stato convocato da Roberto Mancini per le due gare di Nations League contro Inghilterra e Ungheria. La redazione di SerieANews.com ha intervistato Francesco Modesto, allenatore di Zerbin sia nel Cesena che nella Pro Vercelli, proprio per parlare del laterale partenopeo. 

Lei ha avuto Zerbin come giocatore sia nel Cesena che nella Pro Vercelli , ma si aspettava una crescita del genere? E’ la dimostrazione che il lavoro paga? 

“Ho avuto Alessio negli anni in cui è cresciuto di più, prima di andare nel grande calcio. In Italia siamo sempre spaesati quando un giovane esplode così. Lui è stato bravo nel lavoro, nel migliorarsi anno per anno. Ha fatto una lunga gavetta: 3 anni di Serie C e poi ha fatto benissimo al Frosinone. Con il Napoli ha fatto quattro ritiri, dove si sono accorti che può far parte della rosa. Nel nostro paese vediamo il giovane come una minaccia e non come una risorsa. E’ cresciuto tanto sia fisicamente che mentalmente”. 

Zerbin porta palla
Zerbin. Intervista a Francesco Modesto (LaPresse) SerieANews.com

Zerbin, Francesco Modesto: “A gennaio non deve andare via in prestito, ma restare al Napoli”

Zerbin nel match contro il Milan ha sofferto inizialmente Theo Hernandez, tuttavia con il passare dei minuti è riuscito a riprendersi. Questo è un altro segnale della sua grande forza mentale? 

“E’ molto forte di testa, ha una mentalità che nei giovani di oggi è difficile trovarla. Alessio può fare una grandissima carriera, anche perché è un calciatore super moderno. Si mette a disposizione dell’allenatore, giocando un po’ da tutte le parti. Ha ancora margini di miglioramento”.

Proprio con lei, esattamente ai tempi della Pro Vercelli, ha cominciato a segnare con una certa costanza, ma anche in Serie A potrebbe arrivare ad un determinato numero di reti? 

“Penso che un giocatore che vede la porta prima o poi i gol li fa. Il primo anno di Cesena abbiamo fatto un percorso totalmente diverso, si vedeva che aveva mezzi importanti. Poi a Vercelli, invece, lui è esploso. E’ un giocatore che fa la differenza e l’ha dimostrato anche nel Frosinone, dove inizialmente non giocava”.

Nel corso dell’estate, Spalletti ha provato Zerbin anche come terzino destro. Alessio potrebbe giocare anche in quel ruolo? 

“E’ un ragazzo molto intelligente nel capire cosa vuole l’allenatore. Spalletti, poi, è una garanzia e lo schiererà sicuramente dove potrà esprimersi al meglio meglio. Alessio si sta ritagliando questo spazio per quello che sta facendo in allenamento”. 

A gennaio Zerbin dovrebbe restare ancora nel Napoli o andare in prestito in qualche altra squadra della massima categoria per giocare con un po’ di continuità? Gioca meglio a destra o a sinistra? 

“Ha giocatori importanti davanti a sé, ma Alessio deve crescere in casa, anche perché il Napoli ti dà più opportunità di crescere e di andare in Nazionale. Meglio a destra o a sinistra? Può giocare in entrambe le fasce. Io l’ho fatto giocare sempre a sinistra, poi Spalletti lo vede in allenamento e saprà sicuramente dove utilizzarlo”.

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