Manca poco al fischio d’inizio della partita che vedrà in campo Inter e Roma: il grande ex nerazzurro parla della gara, spiazzando i tifosi.
L’attesa è ormai quasi giunta al termine. Scatterà alle ore 18 l’attesa sfida che vedrà in campo l’Inter e la Roma. Una gara fondamentale per entrambe le squadre, chiamate a riscattarsi dopo le sconfitte subite nell’ultimo turno prima della sosta dovuta agli impegni delle nazionali. I padroni di casa, ad esempio, sono stati battuti dall’Udinese mentre i giallorossi sono caduti in casa sotto i colpi dell’Atalanta prima in classifica.
L’umore nei due ambienti, in ogni caso, è diametralmente opposto. Il presidente nerazzurro Stevan Zhang, nel corso del recente faccia a faccia andato in scena ad Appiano Gentile, ha confermato la propria fiducia a Simone Inzaghi chiedendo però al tecnico un pronto riscatto. I punti di distacco dalle vetta sono al momento 5 ed un’ulteriore debacle affosserebbe i sogni di gloria della società alimentando.
I capitolini, dal canto loro, hanno già metabolizzato il ko subito tra le mura amiche e a “San Siro” puntano a fare bottino pieno. La partita si preannuncia quanto mai equilibrata: secondo Aldo Serena, intervistato da ‘Tuttoport’, l’Inter ha tutte le carte in regola per vincere. Per farcela, però, dovrà ridurre al minimo gli errori e risolvere le numerose problematiche emerse in questo primo scorcio di stagione.
La formazione di Inzaghi, in particolare, “non ha più l’intensità degli anni scorsi”. I reparti, inoltre, “sono molto lunghi”. Criticità evidenti per l’opinionista, che hanno minato il rendimento della squadra. “Deve ritrovarsi, proprio nell’atteggiamento aggressivo e bellicoso che ha avuto negli anni passati”. La Roma attuale rappresenta un avversario ostico ma “è l’Inter a giocare in casa, quindi spero che la tradizione ci dica cose positive”.
Le formazioni, intanto, appaiono già fatte. Inzaghi, nell’occasione, dovrà fare a meno di Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku che verranno sostituiti da Kristjan Asllani (al debutto dal primo minuto) ed Edin Dzeko. Mourinho, invece, ritrova Paulo Dybala che andrà a comporre con Nicolò Zaniolo la batteria dei trequartisti alle spalle di Tammy Abraham.
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