Lo sfogo di Carlo Ancelotti è pesantissimo. In conferenza stampa l’allenatore ha sollevato un’importante questione.
Il mondiale che si giocherà in Qatar questo inverno, ha di fatto costretto tutte le federazioni a modificare in maniera netta i propri calendari. Un aspetto che non può essere trascurato anche in quella che è la gestione di una stagione anomala da parete degli allenatori, che si sono trovati cosi costretti a dover rivedere strategie ma anche preparazioni in estate.
Il mese di ottobre sarà molto intenso soprattutto per quelle squadre di prima fascia che si troveranno a giocare campionato e coppe. E cosi a sollevare la questione, facendo la voce grossa sull’argomento, ci ha pensato uno abituato a gestire squadre importanti come Carlo Ancelotti. Il suo Real Madrid ha avuto un avvio di stagione importante, ma sarà difficile mantenere il trend con tutti gli impegni che ci saranno da qui alle prossime settimane.
Ancelotti non ci sta: sfogo in conferenza, l’appello alle istituzioni
E cosi l’allenatore italiano, come detto, è uno che di sicuro è abituato a gestire situazioni complesse. Anche in Italia, tra Milan e Napoli, l’abbiamo visto mettere in campo capacità importanti proprio sotti il punto di vista gestionale. Eppure, arrivati a questo punto della stagione, Ancelotti ha voluto rimarcare un problema molto serio legato proprio al calendario.
L’ex tecnico del Napoli, infatti, ha parlato proprio del problema dei troppi impegni: “Questo calendario è troppo compresso, troppe partite“, ha spiegato Ancelotti alla vigilia della sfida del suo Real contro l’Osasuna. “Le istituzioni devono collaborare per risolvere la situazione”, ha ancora proseguito l’allenatore italiano. Un appello nei confronti di chi ha potere decisionale sotto questo punto di vista.