Il Milan campione d’Italia vuole riscattarsi dopo l’ultima sconfitta. La società intanto sonda ancora il calciomercato.
Gli ultimi dodici mesi in casa Milan sono stati straordinari. La squadra di Stefano Pioli ha iniziato una cavalcata incredibile che ha portato i rossoneri a diventare campione d’Italia. Il club rossonero partiva da aspettative diverse, ma pian piano il gruppo è tornato finalmente a vincere e convincere.
Il punto più importante della società rossonera è il gruppo, ma negli ultimi mesi diversi giocatori sono letteralmente esplosi in Serie A. Da Theo Hernandez fino a Tonali senza appunto dimenticare Rafael Leao. Il portoghese è cresciuto notevolmente ed è stato premiato come miglior giocatore della Serie A della scorsa stagione.
Nei prossimi mesi uno degli obiettivi prioritari della società sarà quello di blindare il giovane talento portoghese. Negli ultimi anni il Milan ha perso diversi giocatori a parametro zero, lasciando cosi fuori un capitale tecnico ed economico non indifferente. L’affare Donnarumma e lo ‘scippo’ Calhanoglu dei cugini sono solo alcuni dei più importanti ed anche il centrocampista Frank Kessie ha lasciato il club per accasarsi gratis al Barcellona.
Milan, le ultime sul rinnovo di Leao
L’edizione odierna del Corriere della Sera si concentra sulle questioni contrattuali e la situazione del giovane talento portoghese. Leao ha il contratto in scadenza nel 2024 e la società non vuole assolutamente correre il rischio di perdere un giocatore del genere a parametro zero. Da qui al rinnovo di contratto però ce ne passa ancora di tempo con la firma che non è affatto una questione semplice.
Sul calciatore c’è da tempo l’interesse del Chelsea, un club pronto ad investire grosse cifre per l’attaccante laterale rossonero. Il quotidiano sottolinea però, che, filtra ottimismo in casa Milan. Il giocatore vuole restare, ma serve un ingaggio da circa 7 milioni di euro. Tutti in società sono consapevoli che questo sforzo sia fondamentale e le prossime settimane saranno molto importanti. Leao vuole restare, poi in caso di offerte superiori ai 100 milioni, si faranno opportune valutazioni.