Sul futuro della Salernitana impegnata nella corsa per la salvezza pesa una decisione che verrà presa nei prossimi giorni dopo un confronto.
Il gran parlare che si è fatto dopo lo straordinario pareggio strappato in casa della Juventus da parte della Salernitana potrebbe aver danneggiato i campani. All’indomani di un 2-2 incassato solo in pieno recupero infatti si è parlato quasi esclusivamente degli errori del VAR e di quelli di Allegri. Un caos che forse ha confuso la squadra di Nicola, successivamente sconfitta in casa dal Lecce in uno scontro diretto.
Per centrare la seconda salvezza consecutiva in Serie A, dopo quella miracolosa ottenuta la scorsa stagione, servirà maggiore concentrazione. La Salernitana è partita bene, ma deve comunque stare attenta a non perdersi per strada affidandosi ai suoi uomini di maggiore esperienza.
Tra questi figura senza dubbio Franck Ribery. Il trequartista francese, che ha scritto pagine importantissime nella storia recente del calcio con la maglia del Bayern Monaco prima di affrontare l’avventura italiana prima con la Fiorentina e poi a Salerno, è però fuori da diverso tempo a causa di un’infiammazione. Un problema che nei prossimi giorni dovrà decidere come risolvere.
Salernitana, Ribery a un bivio: operazione o terapia conservativa?
Dopo le 23 presenze della scorsa stagione, segnata comunque da una notevole serie di problemi fisici dovuti anche all’età avanzata – il 7 aprile ha compiuto 39 anni – Ribery in quella appena iniziata è stato praticamente sempre fuori. In Serie A per lui 36′ alla prima giornata contro la Roma in sostituzione di Kastanos, quindi solo assenze.
Una situazione insostenibile che appunto il francese deve decidere come risolvere. Il Mattino riporta di un incontro andato in scena con il DS Morgan De Sanctis nella giornata di ieri. I due sono stati a pranzo e hanno fatto il punto della situazione: la scelta è tra un’operazione che possa rinforzare la cartilagine del ginocchio infiammato e una terapia conservativa per mettersi a disposizione subito di Nicola.
Vedremo nei prossimi giorni quale sarà la scelta del giocatore, ma certo è che anche se 39enne e dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere o quasi Ribery ha ancora l’entusiasmo di un ragazzino. E presto potremmo dunque rivederlo in campo.