Roma, l’avviso di Mourinho è indiscutibile: “Nessuno al mondo”

La Roma ha voltato pagina dopo la sconfitta patita contro l’Atalanta: ora all’orizzonte c’è l’Inter. Sara una gara speciale per Mourinho. 

In appena un anno è riuscito a rilanciare la Roma reduce da diversi anni bui, portando nella capitale giocatori di qualità e vincendo la prima edizione della Conference League. Ora José Mourinho non vuole fermarsi. In estate, insieme al direttore generale Tiago Pinto, ha assemblato una rosa ancora più competitiva arricchita dalla presenza di Paulo Dybala, Georginio Wijnaldum (che tornerà ad inizio 2023) e Andrea Belotti con l’intento di dare la caccia ad altri trofei.

Roma, Mourinho pensieroso
José Mourinho ha lanciato un avviso (LaPresse) SerieANews.com

Il primo obiettivo, in ogni caso, consisterà nel migliorare l’ultimo piazzamento in classifica (sesto posto) e qualificarsi alla prossima Champions League. Fin qui la squadra ha raccolto 13 punti frutto di 4 vittorie, un pareggio e due sconfitte l’ultima delle quali arrivata nell’ultimo turno prima della sosta per mano dell’Atalanta. Un cammino in chiaroscuro che non ha soddisfatto del tutto le aspettative del portoghese che, in questi giorni, ha caricato la squadra in vista della sfida contro l’Inter.

Una partita dal sapore speciale per l’allenatore originario di Setubal, che proprio sulla panchina nerazzurra ha vissuto alcuni dei suoi anni più belli della propria carriera culminati con la conquista del Triplete. Un trionfo che Mourinho sogna di far vivere anche alla tifosi giallorossi: a confermarlo è stato lui stesso, nel corso di un’intervista esclusiva concessa ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’. 

Mourinho in campo
José Mourinho vuole conquistare il Triplete con la Roma (LaPresse) SerieANews.com

Roma, Mourinho sogna il Triplete: le parole del tecnico

Le operazioni effettuate sul mercato negli scorsi mesi, infatti, sono state tutte finalizzate a rendere più competitiva la squadra: dentro top player ed elementi utili con cui allungare le rotazioni, fuori calciatori ritenuti non più funzionali. Nei prossimi mesi Pinto, grazie al sostegno concreto fornito dai Friedkin, lavorerà poi per portare nella capitale ulteriori rinforzi. Le condizioni di base per fare bene, quindi, ci sono tutte.

Mourinho, dal canto suo, pensa già al prossimo successo. “La mia voglia di vincere non andrà mai via, ci riproverò con tutto me stesso anche alla Roma. Non penso di essere il miglior allenatore del mondo, ma penso che nessuno al mondo sia migliore di me”. I giallorossi pensano in grande. La sinergia tra club e tecnico può portare a risultati insperati fino a qualche anno fa. L’effetto Mourinho ha già iniziato a farsi sentire.

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