Inter, Zhang fa esultare i tifosi: mossa a sorpresa per salvare tutto

L’Inter di Steven Zhang è in bilico per ciò che si riferisce alla stabilità finanziaria del club: giunge quindi una soluzione da parte dei vertici.

La famiglia Zhang non molla. L’atteggiamento che il club è pronto a mostrare pubblicamente va in completa controtendenza con le indiscrezioni che suggeriscono la decisione di lasciare prima o poi la conduzione della società nerazzurra. I problemi finanziari ci sono, ma ciò che s’intende fare è trovare una soluzione, la quale è già in fase di studio.

Steven Zhang sorride con la Supercoppa
Steven Zhang, Inter (LaPresse)

Stando a quanto riferisce il ‘Corriere della Sera’, il Consiglio d’amministrazione del club non ha potuto fare altro che confermare il rosso in bilancio per il valore di 140 milioni di euro per ciò che concerne la stagione precedente, ovvero 2021-22. La cessione di due giocatori onerosi come Hakimi e Lukaku in quella finestra di calciomercato ha consentito di ridurre di 75 milioni di euro l’emergenza.

Tuttavia, per mantenere competitiva l’Inter va studiata una soluzione ed è ciò che la proprietà cinese sta facendo.

Zhang felice
Steven Zhang, Inter (LaPresse)

Inter, rosso in bilancio: la soluzione di Zhang

Non si può certo dire che i cinesi non abbiano dato il meglio di sé, almeno economicamente. La proprietà di Zhang ha investito circa un miliardo di euro in sei anni nell’Inter, salvo poi esserne frenata l’ascesa a causa dei problemi di forza maggiore derivati dalla diffusione della pandemia da Covid-19 nonché le imposizioni del governo cinese circa gli investimenti nel mondo del calcio.

Il Consiglio d’amministrazione di fronte ai dati di fatto ha stabilito che intende immettere altra liquidità per incrementare la solidità del club e proporre nuovi investimenti che dovrebbero superare i 100 milioni di euro. Inoltre, c’è una cifra da scalare dai 275 milioni di euro di rosso, ovvero quella del prestito di Oaktree a Suning, che scadrà nel 2024. Varie entrate che potrebbero aiutare, ma urge comunque risistemare l’assetto.

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