Nei giorni scorsi si è parlato molto di un possibile ritorno alla Juventus di Antonio Conte. Che oggi si è espresso sull’argomento.
Il principale spunto d’interesse offerto dal primo mese e mezzo di Serie A è stato senza dubbio il pessimo rendimento della Juventus di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese era tornato per riportare in alto la Vecchia Signora, ma dopo il 4° posto della passata stagione e la falsa partenza in questa si è parlato molto del suo possibile esonero. E insieme a questo del possibile – per qualcuno probabile – ritorno di Antonio Conte.
Ad alimentare le voci sia la partenza della Juventus, la peggiore dal dopoguerra a oggi, sia il contratto che lega il tecnico pugliese al Tottenham Hotspur in scadenza a giugno 2023 e non ancora rinnovato.
Il diretto interessato è però intervenuto sulla questione. E lo ha fatto durante la conferenza stampa che precede il North London Derby in programma sabato tra i suoi Spurs e l’Arsenal. Una sfida che può valere la testa della Premier League, con Kane e compagni ancora imbattuti e pronti al sorpasso, e per cui chiaramente Conte chiede massima concentrazione.
Nonostante tutto l’allenatore del Tottenham si è espresso sulla questione di un possibile ritorno alla Juventus. Liquidandola con poche parole.
Conte: “Ritorno alla Juventus? Mancanza di rispetto per me e per Allegri”
“La stagione è appena cominciata e quello che sento dire è incredibile. Qualcosa di assolutamente irrispettoso sia per il tecnico che al momento guida la Juventus sia per me” ha esordito. Per poi aggiungere: “Mi sto godendo molto questa esperienza al Tottenham, sono felice. E ho un ottimo rapporto con la proprietà e con Paratici“.
Non necessariamente un “no” netto all’opzione che potrebbe verificarsi a giugno prossimo, semmai però l’invito a concentrarsi sul presente: “Io non vedo alcun problema relativo al futuro, abbiamo firmato un contratto che sarà rispettato”.
Da quando è arrivato al Tottenham Conte ha rivitalizzato la squadra, oggi considerata tra le possibili candidate alla vittoria della Premier League e reduce da un roboante 6-2 ai danni del Leicester.