Ex calciatori all’interno delle società. C’è un ex attaccante che si è candidato per tornare in Serie A come dirigente, ma arriva già la bocciatura.
Il mondo del calcio ha bisogno di ex calciatori che vadano a ricoprire figure di rilievo all’interno delle società? Probabilmente si, visti anche i risultati che alcuni di questi hanno ottenuto proprio sul campo. Basti pensare a quanto fatto nelle big del campionato italiano, dove grandi ex campioni si sono cimentati proprio a livello dirigenziali, in alcuni casi riuscendo anche ad avere un impatto molto importante.
Basti pensare a Pavel Nedved, diventato vice presidente della Juventus, o ancora Paolo Maldini, che al Milan sta scrivendo proprio in questi anni pagine di storia importanti. Ed ancora Javier Zanetti in casa Inter, altro elemento essenziali all’interno del club nerazzurro. O ancora Igli Tare, direttore sportivo alla Lazio e di sicuro figura predominante negli ultimi anni.
C’è ancora tanto lavoro da fare, ma c’è si sta impegnando davvero tanto in questo senso. Ed allora ecco che proprio in queste settimane c’è un grande ex bomber che ha manifestato apertamente il sogno di entrare all’interno di un organigramma societario della sua ex squadra. Gabriel Omar Batistuta, infatti, sarebbe pronto ad entrare nella Fiorentina.
Fiorentina, Batistuta e il paragone con Maldini: già bocciato come dirigente?
L’ex attaccante argentino, infatti, proprio recentemente ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti, legate proprio al suo ruolo da dirigente all’interno della squadra viola. “Le società hanno bisogno di figure come la mia, che facciano capire cosa significa indossare una maglia ai giovani. Il sogno è di lavorare alla Fiorentina”, ha detto Batistuta a ‘La Gazzetta dello Sport’.
C’è, però, chi non è proprio convinto della candidatura. Marco Bucciantini, giornalista di ‘Sky Sport’, ne ha parlato proprio in diretta a ‘Radio Bruno’, manifestando apertamente i propri dubbi sulla questione.
“Maldini adesso è un valore aggiunto al Milan, ma lui non si è mai proposto anzi è stato il club a corteggiarlo”, ha spiegato Bucciantini. “Ma siamo sicuri che Batistuta sia cosi dentro al calcio adesso? Cosa verrebbe a fare a Firenze? Se deve essere una figura significativa ok, ma se deve essere solamente un’operazione d’immagine non so se servirebbe”, le parole del giornalista. Dubbi che, probabilmente, sono anche di una parte della piazza viola.