Il Milan aspetta risposte entro tre mesi: se non ci saranno novità entro Natale, i rossoneri sceglieranno un nuovo indirizzo
Milan e Inter vivono momenti differenti malgrado ciò sono due gli aspetti che legano i club milanesi. Entrambi hanno perso prima della sosta (i rossoneri sono stati ‘saccheggiati’ dal Napoli, la squadra di Simone Inzaghi si è fermata ad Udine) e poi proseguono un fronte comune per la costruzione del nuovo stadio.
Dopo le Olimpiadi invernali del 2026, San Siro sarà demolito e le due squadre aspettano risposte in merito alla costruzione del nuovo impianto. A metà settimana si svolgerà un dibattito pubblico, primo appuntamento di dieci incontri previsti tra cittadini e associazioni. Ci sarà pure Andrea Pillon, coordinatore del dibattito pubblico. Milan e Inter però guardano oltre e si sono dati una deadline.
Stadio San Siro, Milan e Inter avanti in sinergia: risposte entro Natale, poi lo sguardo sarà rivolto altrove
‘Tuttosport’ ha fatto il punto sulla questione stadio. Milan e Inter aspettano una risposta per ciò che concerne il nuovo stadio. Mercoledì, come detto, si svolgerà il primo dei dibattiti pubblici ma i due club vogliono risposte nel giro di tre mesi. Aspetteranno infatti fino a Natale per comprendere se c’è la possibilità di costruire il nuovo impianto a San Siro.
Il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon redigerà una relazione ai due club al termine dell’incontro. Qualora non dovessero esserci riscontri positivi, Milan e Inter potrebbero rivolgere il proprio sguardo in un’altra area della città. Tra quelle al vaglio, come riferisce il quotidiano torinese, c’è anche quella dell’ex Falck di Sesto San Giovanni.
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I due club ad ogni modo proseguiranno con un fronte comune sebbene Cardinale volesse spingere inizialmente per uno stadio tutto rossonero. I costi però spingono verso una sinergia con l’Inter. Le spese si aggirano intorno a 1.2 miliardi di euro a causa dell’inflazione globale. Una cifra che necessita dieci anni per essere ammortizzata, considerato che i nuovi introiti dovrebbero aggirarsi intorno a 120 milioni di euro all’anno.