Emergono i primi dettagli sull’infortunio occorso a Fabio Miretti, centrocampista della Juventus, mentre si allenava con l’Italia Under 21.
L’inizio di stagione disastroso della Juventus ha portato a critiche più o meno unanimi nei confronti del tecnico Massimiliano Allegri. Che si è difeso, nella famosa “chiacchierata” con Mario Sconcerti che tanto ha fatto discutere, affermando che gli infortuni hanno determinato la partenza ad handicap della sua squadra.
Comunque la si veda, è innegabile il fatto che la Vecchia Signora abbia dovuto fare a meno di numerosi giocatori in questa prima parte di stagione. E a dimostrazione di come la sfortuna perseguiti i bianconeri ecco che subito dopo il cauto ottimismo sui possibili ritorni anticipati di Paul Pogba e Federico Chiesa è arrivata la notizia dell’infortunio occorso a Fabio Miretti. Sul quale emergono alcuni particolari.
Juventus, escluse fratture per Miretti
Su Twitter il giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Albanese ha infatti fatto il punto sull’episodio che ha costretto il giovane centrocampista bianconero a lasciare il ritiro dell’Under 21. Un infortunio alla caviglia, che si è girata in modo improprio in seguito a un’entrata a martello di un compagno, ovviamente del tutto involontaria.
La Juventus valuterà nelle prossime ore le condizioni di Miretti, per il quale sono escluse comunque fratture, e potrà quindi avere un’idea più precisa sugli eventuali tempi di recupero. La speranza è comunque quella di riavere il 19enne centrocampista il prima possibile.
Nonostante la giovane età, infatti, Miretti è già protagonista nella Juventus di Allegri e fino a oggi è stato sempre utilizzato dal tecnico livornese. Dopo le 6 presenze nella passata stagione in quella attuale ne ha già messe insieme 9 tra campionato e Champions League. 6 di queste sono arrivate da titolare.
Chiamata a invertire la rotta dopo una partenza disastrosa, la Vecchia Signora aspetta di recuperare i suoi titolari. Tra questi appunto anche il giovanissimo centrocampista di Pinerolo, ormai un punto fermo per il presente e per il futuro.