Oltre a un difficile inizio di stagione, l’Inter deve vedersela anche con i problemi economici che affliggono il presidente Zhang.
La stagione 2022/2023 non è iniziata nel migliore dei modi per l’Inter. Chiamata al riscatto dopo uno Scudetto perso in favore del Milan che ha oscurato i trofei conquistati – Supercoppa e Coppa Italia – la Beneamata ha incassato 4 pesanti sconfitte. Risultati che oltre a mettere a rischio gli obiettivi fissati ad agosto hanno messo in dubbio la forza complessiva della squadra di Simone Inzaghi.
E mentre il tecnico aspetta di recuperare Romelu Lukaku per provare a risalire la china, con il belga che avrebbe ribadito la ferma intenzione di fermarsi a Milano nonostante i cambiamenti avvenuti al Chelsea dal suo addio, la dirigenza deve fare i conti con la difficile situazione economica della proprietà.
Nonostante l’idea di cedere il club venga considerata da più parti molto remota, la sensazione è che la famiglia Zhang abbia in questo momento numerose difficoltà economiche. Tra queste la causa intentata da alcuni creditori cinesi nei confronti del presidente nerazzurro, che chiedono la restituzione di circa 250 milioni di euro.
Zhang nel mirino dei creditori: deve restituire 250 milioni
L’assalto dei creditori non sarà però semplice nei fatti. Secondo quanto riportato dall’avvocato Kang Jiang, il legale che li assiste nella causa, “i beni personali detenuti direttamente da Steven Zhang sono davvero pochi”. Motivo per cui, come dichiara a Wall Street China, l’esecuzione della sentenza non sarà certo semplice e lineare.
Il numero uno nerazzurro non riceve inoltre dal club alcun compenso diretto. Si tratta di una delibera societaria per la quale i creditori intendono chiedere l’annullamento. Soltanto in questo caso avrebbero così la possibilità di aggredire l’eventuale stipendio ricevuto dall’Inter e recuperare così almeno parte del credito.
Una notizia che comunque non lascia tranquilla la proprietà dell’Inter, ma che anzi può complicare la serenità di una squadra che deve rilanciarsi dopo un inizio complicato.