Doccia fredda Juventus, i tifosi sono furiosi: attacco a sorpresa, è caos

Juventus, non c’è pace. Ancora caos e polemiche, i tifosi sono furiosi: la bocciatura è netta, attacco clamoroso allo spogliatoio.

Per la Juventus di Massimiliano Allegri sono tempi bui. Il club bianconero fatica a trovare la giusta condizione ed i risultati non sembrano aiutare affatto. La Juve affanna in campionato ed in Champions League. La sconfitta contro il Monza di Raffaele Palladino, alla prima sulla panchina dei brianzoli, ha scatenato il caos anche tra i tifosi.

Juventus: Agnelli, Nedved e Arrivabene a bordo campo
Agnelli, Nedved e Arrivabene (LaPresse)

Una Juve acciaccata quella dell’U-Power Stadium di Monza. Una squadra che non entusiasma i tifosi e troppi pochi punti conquistati hanno fatto infuriare il tifo bianconero. Ma c’è un aneddoto che sembra averli davvero mandati su tutte le furie. I supporter del club piemontese, infatti, ha ‘alzato la voce’ con un comunicato firmato dai ‘Viking Drughi‘ e ‘Nord-Est‘.

Bonucci deluso
Bonucci (LaPresse)

Juventus, comunicato del tifo organizzato contro Bonucci e la società

I gruppi organizzati bianconeri hanno attaccato anche la società, oltre che i giocatori. La bacchettata più dura è stata indirizzata al capitano Leonardo Bonucci. Di seguito un estratto: “Né all’Inter né al Treviso né al Pisa né al Bari né al Milan né tanto meno alla Juventus, e come lui tutti gli altri che lo assecondano […] Confusione generale tra i giocatori e all’interno della Juventus. Come Bonucci anche tutti quelli che lo assecondano. E’ un momento di totale anarchia dove chiunque ne abbia voglia si erge a leader senza che abbia il carisma ed il riconoscimento della gente”.

Secondo la loro visione, portando la squadra sotto la curva dopo le sconfitte, esponendo lo spogliatoio alle critiche del pubblico, Bonucci non si sarebbe comportato da leader. L’attacco, però, è rivolto anche alla società bianconera: “Le critiche le facciamo alla Continassa, guardandovi negli occhi come sempre fatto e non in campo davanti agli avversari, rendendovi ridicoli e deboli. […] E infine non prendetevi colpe che hanno solo i dirigenti ed i presidenti incompetenti. Loro dovranno rispondere”.

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