Sassuolo, ammissione inaspettata di Dionisi: “Non gli ho parlato”

Nella serata di ieri è andata in scena, per la settima giornata di Serie A, la sfida tra Torino e Sassuolo: al termine è arrivata anche l’ammissione di Dionisi.

Il Sassuolo di Alessio Dionisi ha vinto ieri contro il Torino di Ivan Juric al fotofinish. Grazie al gol di Agustin Alvarez ha, infatti, strappato tre punti importanti proprio sul finale della gara giocata contro un avversario non semplice. Anzi. Queste sono state, poi, le parole del tecnico neroverde in merito ad una scelta in particolare.

Dionisi fa gesto con la mano Sassuolo
Alessio Dionisi (LaPresse)

Il Sassuolo non ha subito gol in casa del Torino e sul finale, grazie a un guizzo di Alvarez, ha anche segnato l’unica rete della sfida. Rete che l’ha decretato vincitore. La gioia è perciò stata tanta per l’intero gruppo.

Dionisi, quindi, ha parlato al termine in linea generale delle sensazioni che la partita gli ha dato. Ma ha poi anche fatto riferimento all’esordio che ha scelto di far compiere a un giocatore in particolare. Si tratta di Luca D’Andrea e queste sono state le parole del tecnico.

D'Andrea e Buongiorno sul pallone Torino-Sassuolo
Luca D’Andrea e Alessandro Buongiorno (LaPresse)

Torino-Sassuolo, parola a Dionisi sull’esordio di D’Andrea: “Non gli ho parlato per un motivo specifico”

Alessio Dionisi, subito dopo la gara giocata ieri contro il Torino, ha affermato a ‘Sky Sport’: “Per quanto riguarda l’esordio di D’Andrea ci ho pensato molto se farlo giocare e quando farglielo capire. Abbiamo avuto anche una piccola rifinitura e lì ho cercato di non far capire a nessuno e in primis a lui se avrebbe giocato. Volevo che vivesse la partita come le altre per non farlo consumare troppo. Credo che fino all’ultimo non pensasse di giocare”.

Ha poi aggiunto un particolare abbastanza inaspettato: “Gli ho fatto i complimenti quando è uscito come a tutti, non gli ho parlato prima della partita per un motivo specifico: perché gli sarebbe entrato in testa poco“. Dopo il retroscena rivelato, ha concluso affermando: “Ha fatto una buona partita, ha fatto ammonire due giocatori contro una squadra aggressiva e fisica. Non era forse la partita ideale per farlo esordire, ma è andata bene anche per noi. Quello che conta è la prestazione e il risultato”.

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