Juan Musso è stato costretto a lasciare il campo durante Roma-Atalanta dopo un pericoloso scontro di gioco: le ultime sulle condizioni del portiere della Dea.
Timore in campo, quando appena dopo 7′ di gioco, Juan Musso ha lasciato i compagni in Roma-Atalanta. L’estremo difensore argentino si è scontrato con uno dei suoi, Merih Demiral, per andare in salvataggio su un pallone ed è stato colpito alla testa.
Fin da subito si era compresa l’impossibilità per l’estremo difensore di proseguire la sfida. È stato trascinato così fuori e sostituito dal collega Sportiello. Da lì lo staff medico l’ha accompagnato subito in ospedale al Policlinico Gemelli per sincerarsi sulle condizioni, trattandosi di un colpo alla testa.
Al momento, riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, sarebbe confermato il trauma cranico per Musso.
Atalanta, Musso in ospedale: le condizioni del portiere
Per maggiore sicurezza si starebbe vagliando la possibilità di trattenere il giocatore in ospedale. Sarebbe soltanto per tenerlo una notte sotto osservazione, piuttosto che tornare a Bergamo con i compagni di squadra, vincenti nella partita da vertice contro la Roma. La buona notizia comunque è che Juan Musso risulta vigile e orientato. Saranno importanti ulteriori esami strumentali.
Al termine della sfida il tecnico Gasperini, intervenuto a ‘DAZN’, ha parlato del trionfo ma non ha approfondito sull’infortunio di Musso: “L’avversario era molto forte, è stata una partita difficile ma questi tre punti sono di grande fiducia, nonché l’opportunità di migliorarci ancora. Sia Scalvini che Rasmus hanno fatto un’ottima partita. Sono ragazzi di 18 anni e giocatori che possono solo crescere. Li ho scelti perché alla ripresa avevo bisogno di un altro tipo di lavoro da parte della mia squadra”.