Da pochi minuti sono terminate le gare europee di Roma e Fiorentina che hanno visto il successo dei giallorossi e la sconfitta dei toscani.
La prima occasione della gara della Roma è stata per l’HJK con il tiro Hostikka respinto da Ibanez. La svolta del match arriva al 15’ con l’espulsione di Tehno, dopo che l’arbitro Petrescu ha rivisto l’azione al VAR, per un fallo da ultimo uomo su Belotti.
I finlandesi, nonostante l’inferiorità numerica, al 26’ colpiscono il palo esterno con l’incornata di Hoskonen. Al 39’ è Zaniolo, al rientro, a provarci, ma colpisce da ottima posizione Hazard. Il portiere dell’HJK Helsinki si ripete al 42’ sulla conclusione di Cristante. La prima frazione di gara si conclude con l’occasione per Belotti che non riesce ad inquadrare la porta da ottima posizione.
Mourinho sa benissimo che la sua Roma deve vincere questa sera e, infatti, inserisce Dybala ad inizio secondo tempo. Scelta super azzeccatissima del tecnico, visto che l’argentino segna con un bel diagonale già al 47’. Dopo appena due minuti, i capitolini riescono a raddoppiare con il comodissimo tap-in di Pellegrini.
La Roma domina contro l’HJK, la Fiorentina di Vincenzo Italiano cade in Turchia
Al 62’ c’è la conclusione di Zaniolo, ma l’italiano la manda fuori da ottima posizione. Al 69’ arriva il primo gol in giallorosso di Andrea Belotti. L’ex Toro, infatti, sigla il 3-0 e chiue definitivamente la gara. La partita termian con un tiro di Dybala bloccato da Hazard.
Se la Roma può esultare per i primi tre punti europei della stagione, la Fiorentina è in crisi nera in Conference League. I toscani, infatti, dopo il pareggio della settimana scorsa contro il Riga, hanno perso questa sera per 3-0 contro l’Istanbul Basaksehir. La squadra Italiano ha mostrato le sue carenze in attacco anche con il club turco, che ha vinto con la doppietta di Gurler (seconda rete favorita da una papera di Gollini, che si è fatto rubare il pallone dall’avversario) ed il gol siglato nei minuti finali da Traoré. I gigliati hanno terminato la gara anche in dieci, vista l’espulsione per doppia ammonizione di Ikoné.