E’ terminata la sesta giornata di Serie A. Andiamo a vedere quali sono stati i peggiori giocatori dell’ultimo turno di campionato.
La sesta giornata di Serie A è terminata con risultati molto importanti. Atalanta e Juventus hanno perso due punti importanti (i bianconeri anche per contestate decisioni arbitrali), l’Inter di Inzaghi vince ma non convince e in vetta, accanto agli orobici, ci sono Milan e Napoli. Domenica prossima subito big match a San Siro tra le due squadre.
Tra i peggiori della settimana non possiamo non inserire il portiere argentino Juan Musso. L’estremo difensore ha iniziato bene la stagione, ma un suo errore è costato caro al club di Gasperini e l’Atalanta ha perso due punti importanti. Tanti errori difensivi da parte di top player e giocatori meno illustri e tanto nervosismo.
Nervosismo che è costato a Ruan Tressoldi, espulso nel primo tempo contro l’Udinese per un intervento molto eccessivo. Il suo eccesso è costato caro al club neroverde con i friulani che hanno ribaltato la gara. Anche in Bologna-Fiorentina sono gli errori difensivi a decidere il match. Giornata nera del centrale Igor che incappa in gravi errori che decidono il match. Ancora malissimo Marlon, autore di un inizio di stagione disastroso.
Serie A, male alcuni big sulle fasce
L’Inter vince ma l’olandese Dumfries non convince. Periodo di appannamento per il forte esterno con i nerazzurri che non convincono ma ottengono i 3 punti grazie all’asse Barella-Brozovic. Molto male anche Cuadrado: il colombiano è annichilito sulla fascia dagli esterni della Salernitana e, inoltre, viene espulso nel finale per proteste.
A centrocampo non convince in casa Sassuolo Matheus Henrique, male sia in fase difensiva che in quella offensiva. Peggio, soprattutto visto la qualità dei giocatori, è la coppia della Juventus McKennie-Paredes con l’ex parigino che ancora deve mostrare le sue vere qualità. Disastroso l’impatto in campo di Akpa Akpro, subentrato e subito espulso in casa Empoli. Malus soprattutto al Fantacalcio invece per Lorenzo Pellegrini: prestazione sufficiente in campo ma un rigore sbagliato che fa la differenza.
In casa Atalanta ci si aspetta di più dal duo Malinovskiy ed Ederson: stavolta il brasiliano è subentrato all’ucraino, ma nessuno dei due ha inciso davvero nell’ottica del match. Servono gol da fuori, in assenza di Zapata, ed i due stentano a decollare. Nelle piccole male L.Coulibaly della Salernitana e Hjulmand del Lecce.
Deludono i semi top in attacco
Il gioco di Allegri incide particolarmente ed anche Dusan Vlahovic ne risente. Prestazione deludente, ma non per l’impegno quanto piuttosto per le poche occasioni da gol. Il serbo ha bisogno di ritrovare l’acuto in maniera continua. Disastro il partner d’attacco Kean mentre Milik entra bene ma si fa cacciare dopo il discusso gol annullato nel finale.
In casa Inter buona prova di Lautaro mentre Dzeko (a segno in Champions) è braccato bene dalla difesa del Torino, si poteva fare meglio. Chance da titolare invece per Luis Muriel, ma il colombiano non la sfrutta a dovere e viene sostituito contro la Cremonese. Tra i giocatori semi-top ancora disastri per Luka Jovic: l’ex Real Madrid sta facendo molta fatica e ne risente tutta la Fiorentina. Tra le squadre minori deludono Ciccio Caputo e Dany Mota, ancora preferito a Petagna.
Capitolo a parte merita Rafa Leao: il portoghese era uno dei migliori nella prova di Genova, ma ha peccato con un’ingenuità sulla rovesciata che gli è costata l’espulsione. Dura perdita ed il Milan dovrà fare a meno della sua stella contro il Napoli.