Juventus, piovono critiche: “Il pareggio è già troppo…”

Stroncata la prestazione offerta ieri sera in casa dalla Juventus contro la Salernitana: nel mirino della critica diversi calciatori.

Il Var le ha tolto la rete della vittoria, segnata da extremis da Arkadiusz Milik ed annullata per (presunto) fuorigioco di Leonardo Bonucci. Ma, al tempo stesso, la Juventus avrebbe anche potuto perderla la sfida di ieri sera contro la Salernitana, alla luce del primo tempo da horror che ha consentito agli ospiti di segnare due volte. Il pareggio appare la sintesi più giusta tuttavia il punto ottenuto, per gli uomini di Massimiliano Allegri, ha un sapore amaro.

Juventus, Allegri preoccupato
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Dopo il ko in Champions League sul campo del Paris Saint Germain, l’ambiente si aspettava un pronto riscatto. Invece, all’Allianz Stadium, è andato in scena il medesimo copione: inizio di partita soft, poca concretezza in avanti, ampi spazi concessi agli avversari ed inevitabile rimonta nel secondo tempo (rimasta incompleta). Troppo poco, per un club reduce da una campagna acquisti importante e modellata su immagine e somiglianza del proprio allenatore.

La vetta della classifica, nonostante i già numerosi passi falsi compiuti, resta a distanza di sicurezza. Il Napoli, l’Atalanta ed il Milan, infatti, sono a quota 14: a +4, quindi, dai bianconeri apparsi ancora privi di un sistema di gioco collaudato e costretti pertanto ad aggrapparsi alla giocata del singolo campione. Il tempo per rimediare non manca ma, per lottare per lo scudetto e fare strada in Champions League, servirà un cambio di registro netto.

Kostic marcato da Coulibaly
Filip Kostic e Lassana Coulibaly (LaPresse)

La Juventus criticata dopo il pareggio contro la Juventus

Le critiche, nel frattempo, non mancano. Il quotidiano ‘La Stampa’, ad esempio, ha analizzato la prestazione offerta ieri stroncandola in pieno. “La Juve annega nella mollezza dei contrasti, con passaggi prevedibili e lasciando continui corridoi spalancati alla Salernitana. È già tanto che sia andata così”. Nel mirino sono poi finiti diversi calciatori, tra cui Leandro Paredes (“di lui nemmeno l’ombra”) e Weston McKennie autore di una prestazione incolore.

Pollice verso pure nei confronti di Moise Kean, uscito nell’intervallo per fare posto a Milik e ritenuto “inguardabile”. Per la Juventus, una serata da dimenticare presto. Mercoledì è in programma la trasferta a Lisbona: con il Benfica non si può sbagliare, serve una reazione forte per evitare di compromettere il cammino in Europa.

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