Durissimo sfogo da parte del presidente del Lecce in diretta tv. Due episodi che non sono andati giù al numero uno dei salentini.
Lecce e Monza si spartiscono la posta in palio. Per i salentini si tratta del terzo pareggio stagionale, mentre per i lombardi si tratta invece del primo punto della sua storia in Serie A. Il dopopartita è però monopolizzato alla rabbia del Lecce per due episodi contestatissimi.
“Il Lecce ha strameritato di vincere, ma ci sono due episodi che, al tempo del VAR non puoi sbagliati.” ha dichiarato a DAZN il presidente giallorosso Sticchi Damiani riferendosi a due falli di mano non visti. “Due anni fa siamo retrocessi per errori al VAR. Quest’anno vogliamo essere chiari. Noi imponiamo regole rigide per il comportamento nei confronti dell’arbitro, ma pretendiamo rispetto anche nei nostri confronti.”
Il presidente del Lecce rincara poi la dose: “Non so che spiegazione dare ai miei tifosi. Non avere l’opportunità di vincere un match importantissimo mi crea imbarazzo. Siamo tra le principali tifoserie per numero di abbonati. Io cerco di giustificare l’operato degli arbitri, ma oggi non lo posso fare. Altrimenti prenderei in giro i miei tifosi. Ho voluto tenere in disparte i calciatori per evitare di dire danni.”
Lecce, il commento di Marelli sugli episodi con il Monza
Il moviolista di DAZN Luca Marelli spiega i due errori arbitrali: “Nel primo episodio ci sono Colombo e Dani Mota che saltano davanti a Molina. Il pallone arriva in modo inaspettato, quindi ci potrebbe essere una giustificazione, anche se Molina comunque fa il movimento con il braccio.”
Se sul primo episodio Marelli trova una giustificazione sul secondo episodio è molto più netto: “Il secondo episodio, il tocco di mano di Marì, è invece inspiegabile. Posso giustificare l’arbitro, ma non il VAR. E’ un errore gravissimo.”