Le condizioni dell’attaccante della Juventus Federico Chiesa continuano a catturare l’attenzione di Allegri e dello staff medico bianconero
La Juventus riporta il pensiero sul campionato. I bianconeri nella giornata di ieri non hanno ricevuto notizie positive dagli altri campi. Napoli, Milan e Inter malgrado qualche difficoltà hanno raggiunto tutte la vittoria negli anticipi. Toccherà adesso alla squadra di Massimiliano Allegri rispondere immediatamente per rimanere attaccata al treno delle prime.
In casa bianconera però rimane ancora centrale il tema infortuni. Il tecnico livornese finora ha dovuto rinunciare a Paul Pogba e Federico Chiesa, due pedine preziose del suo scacchiere tattico ma ancora ferme ai box per i noti guai fisici. L’allarme intorno all’attaccante italiano non si è ancora spento. ‘La Gazzetta dello Sport’ ha fatto il punto sul suo recupero dopo l’infortunio al crociato.
Juventus, Chiesa in gruppo da fine settembre ma il ritorno in campo prima del 2023 rimane ancora in forte discussione
Federico Chiesa ha giocato la sua ultima partita con la Juventus 245 giorni fa. Un periodo lunghissimo ma per il quale non si vede ancora la luce. Come spiega ‘La Gazzetta dello Sport’ il rientro in campo potrebbe slittare anche oltre il 13 novembre. E se così fosse, complice il Mondiale in Qatar, l’attaccante ex Fiorentina tornerebbe soltanto nel 2023 chiudendo un 2022 da dimenticare con appena due partite all’attivo, contro Napoli e Roma.
Questo anche a causa dell’intoppo di cui ha parlato la ‘rosea’. Perché Chiesa a metà agosto sentiva di essere vicino al ritorno in campo e per questo motivo ha cominciato a spingere tuttavia il ginocchio si è gonfiato e lo ha costretto a fermarsi. Ha dovuto aspettare poi che passasse l’infiammazione per ricominciare a lavorare.
La situazione sembra essersi adesso finalmente stabilizzata e il calciatore dovrebbe rientrare in gruppo parzialmente già da fine settembre e unirsi definitivamente ad ottobre. Nel frattempo, prosegue nel suo lavoro personalizzato in campo. Il calciatore e lo staff medico della Juventus stanno proseguendo adesso con estrema cautela per evitare inconvenienti sempre dietro l’angolo in seguito ad infortuni di questo genere. Per cui si continuerà ad aumentare progressivamente i carichi. Chiesa non sarà a disposizione di Allegri prima di novembre ma anche allora dovrà continuare a lavorare per ritrovare la migliore condizione fisica.