Dopo le sconfitte contro l’Udinese e il Ludogorets, per Mourinho è arrivata un’altra mazzata prima del match con l’Empoli.
La Roma, di certo, non sta attraversando un gran periodo. I giallorossi, infatti, hanno perso prima contro l’Udinese in campionato per 4-0 e poi contro il Ludogorets per 2-1 nel match d’esordio della fase a gironi di Europa League.
La squadra di José Mourinho non ha giocato malissimo queste due gare, anche se alla fine hanno portato a casa zero punti. Lo stesso tecnico portoghese aveva ribadito questo concetto nel post gara della sfida contro il Ludogorets: “Non è stata una partita fantastica, ma non meritavano di perdere”.
Dopo queste due sconfitte consecutive, la Roma è chiamata a rifarsi lunedì prossimo contro l’Empoli di Zanetti. La sfida contro i toscani non sarà affatto facile, ma i giallorossi hanno l’obbligo di strappare un successo al Castellani. Tuttavia in queste ore per José Mourinho è arrivata una ‘mazzata’ che ha spiazzato un po’ tutti.
Roma, la mazzata di Martial a Mourinho: “Mi ha mancato di rispetto”
Anthony Martial, infatti, ai microfoni ufficiali di ‘France Football’ ha attaccato direttamente l’allenatore portoghese: “Tutto è iniziato con il numero di maglia. Ero in vacanza e Mourinho mi mandò un messaggio chiedermi se volessi la numero 11, quella di Giggs, ma io gli risposi di voler tenere la numero 9. Quando tornai, invece, mi assegnò proprio il numero di maglia che non volevo. Mi mancò di rispetto”.
Il calciatore del Manchester United ha poi continuato il suo intervento: “Parlava di me alla stampa con delle piccole frasi, proprio come fece con Benzema ai tempi del Real Madrid. A lui piacciono questi giochetti, e sa anche con chi farli. Avevo 20 anni e sapevo che sarebbe stato inutile dire qualcosa, altrimenti sarei passato per il giovane irrispettoso”.