La Juventus, reduce dalla sconfitta con il PSG, è alle prese con diversi problemi extra-campo: la brutta notizia è stata ufficializzata.
L’avvio di stagione, fin qui, ha regalato più amarezze che soddisfazioni alla Juventus. In campionato i bianconeri sono andati a sprazzi e, dopo due vittorie e tre pareggi in 5 gare, sono a -4 dall’Atalanta capolista. In Champions League, invece, è arrivata una sconfitta per mano del Paris Saint Germain. Non proprio il bottino sognato dal club, alle prese con diversi altri problemi di varia natura tra infortuni e questioni extra-campo.
La lista degli indisponibili, ad esempio, è quanto mai lunga. Contro la Salernitana, ad esempio, mancheranno diverse pedine fondamentali nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri come ad esempio Paul Pogba e Angel Di Maria. Il francese, che nei giorni scorsi ha deciso di operarsi, si rivedrà soltanto ad inizio 2023 tuttavia la data del rientro, al momento, non è ancora chiara.
L’argentino, dal canto suo, a Firenze ha accusato un nuovo problema all’adduttore della coscia sinistra ed avrà bisogno di ulteriore tempo per guarire al 100%. Fuori pure Federico Chiesa, i cui tempi di recupero non stanno procedendo nel migliore dei modi. Da valutare, infine, Wojciech Szczęsny reduce dal forte trauma distorsivo alla caviglia rimediato con lo Spezia. Assenze pesanti, che si aggiungono alle difficoltà nel far quadrare i conti.
Juventus, il bilancio è da profondo rosso
L’esercizio 2021-2022, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, si è chiuso infatti con un passivo di 250 milioni. Attenzione: non si tratta di un dato ufficiale, bensì della stima “frutto della somma algebrica tra la semestrale al 31 dicembre 2021 pubblicata a suo tempo dal club bianconero (-119) e la semestrale della controllante Exor al 30 giugno (-132)”. I numeri definitivi arriveranno più avanti, tra il 16 ed il 23 settembre, quando si riunirà il Consiglio d’amministrazione tuttavia non ci si discosterà troppo da questa cifra.
I motivi alla base di questo profondo rosso sono molteplici, a partire dalle conseguenze dell’emergenza pandemica che hanno avuto (e continuano ad avere) un forte impatto sulle finanze della Vecchia Signora. A pesare sono stati poi gli investimenti di mercato rivelatisi errati, o comunque non produttivi come sperato. La posizione della società, in ogni caso, resta solida grazie alle ultime ricapitalizzazioni effettuate e alla razionalizzazione delle spese, i cui effetti si vedranno a giugno 2023.