Bertolucci: “Italia senza Mondiale? Nel tennis siamo tra i primi. Sul Milan…”

Ai microfoni di SerieANews.com, tra il suo Milan e la Coppa Davis: la nostra chiacchierata con la leggenda del tennis italiano, Paolo Bertolucci.

L’esordio in Champions League non è stato brillante, ma il pareggio di Salisburgo è comunque un buon risultato per il Milan. Lo sa bene anche un tifoso doc come Paolo Bertolucci, leggenda del tennis italiano e campione della Coppa Davis nel 1976 con la Nazionale italiana. La stessa Coppa Davis che tra una settimana potrà consolare anche i tanti tifosi azzurri lasciati orfani dalla formazione del CT Mancini. Questa la nostra chiacchierata con Bertolucci ai microfoni di SerieANews.com.

Bertolucci e Panatta premiati
Paolo Bertolucci e Adriano Panatta (LaPresse)

Partiamo dal Milan: come ha ritrovato la formazione di Pioli in Europa, dopo che la scorsa stagione era finita ultima nel proprio girone?

“Lo scorso anno è stato quasi un primo approccio all’Europa, mentre in questa edizione si ripresenta con un po’ più di esperienza e convinzione. E soprattutto con qualche ulteriore risorsa a disposizione. Il girone poi non è impossibile, anche se ieri sera poteva andar meglio. Detto questo, un pareggio fuori casa in Europa va sempre accettato col sorriso”.

Quantomeno una cosa resta certa: in attesa che la Champions entri nel vivo, il Milan fa già sul serio per lo Scudetto…

D’altronde ha lo Scudetto cucito sul petto, non potrebbe essere altrimenti. Non può che fare sul serio anche quest’anno, come altre 5-6 pretendenti al titolo.  E ci mancherebbe che non fosse così (ride ndr). Riuscirci un’altra volta, poi, è un altro discorso, è molto più complicato. Sarà un campionato bello e vivace, con tante pretendenti al titolo”

Rafael Leao sorride
Rafael Leao (LaPresse)

Bertolucci tra Milan, Italia e Coppa Davis: le sue parole a SerieANews.com

Mentre l’Italia del calcio è rimasta orfana del Mondiale, tanti tifosi sono pronti a consolarsi altrove. E la Coppa Davis può essere l’occasione giusta?

“Ci sono anche gli europei di pallacanestro, i mondiali di pallavolo e poi anche la Coppa Davis. Lo sport non è solo calcio, ci sono momenti storici dove a primeggiare in questo Paese sono altre discipline. E lo abbiamo visto anche con il nuoto a Roma. Il calcio vive un momento di difficoltà, mentre nel tennis siamo tra le prime squadre al mondo. Poi bisognerà confermarlo sul campo e la prossima settimana ci sarà il girone eliminatorio della Davis a Bologna. Siamo fiduciosi di qualificarci alla fase finale”.

Questa Nazionale, seppur senza Berrettini, è la più forte dalla vittoria del ’76 e del leggendario quartetto Panatta, Bertolucci, Barazzutti, Zugarelli?

“Indubbiamente lo è. E senza la Russia, siamo tra le prime tre-quattro squadre al mondo. La Coppa Davis poi si gioca tutti gli anni, a differenza dei Mondiali di calcio. Sono davvero convinto che questa squadra prima o poi riuscirà ad alzare il trofeo”.

Salutandoci con un augurio: Scudetto al Milan o Coppa Davis all’Italia?

Perché non entrambe (ride, ndr)? Ci siamo, restiamo in corsa. Mal che vada arriviamo secondi o terzi”.

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