Protagonista delle voci di calciomercato, Cristiano Ronaldo è stato indirettamente protagonista anche di un altro fatto recente.
Si può senza dubbio affermare che Cristiano Ronaldo sia uno dei calciatori più forti di sempre. Lo dicono le oltre 800 reti segnate in carriera e i numerosi trofei di squadra e individuali vinti. Anche se apparentemente in fase calante, il campione portoghese è ancora uno dei protagonisti assoluti nello sport più popolare al mondo.
A conferma la recente sessione di calciomercato: CR7 è stato accostato a numerosi club italiani ed europei, apparentemente fuori dai piani futuri del Manchester United di Erik ten Hag. Alla fine è rimasto ai Red Devils, ma la sensazione è che in almeno un paio di occasioni il suo trasferimento fosse ormai prossimo.
Voci che tornano d’attualità oggi all’indomani dell’esonero di Thomas Tuchel. Il tecnico tedesco è stato sollevato dal ruolo di allenatore del Chelsea dopo la sconfitta al debutto in Champions League contro la Dinamo Zagabria. E Cristiano Ronaldo, seppur indirettamente, sembra entrarci qualcosa.
Chelsea, Tuchel esonerato anche per il mancato arrivo di Cristiano Ronaldo?
A sostenerlo è il quotidiano tedesco Bild. Che sottolinea come la decisione del nuovo patron del Chelsea Todd Boehly sia arrivata dopo la sconfitta a sorpresa contro i croati ma in realtà sia figlia di una serie di dissidi con l’allenatore.
Il più importante arrivato proprio in fase di mercato: con Cristiano Ronaldo in uscita dal Manchester United Boehly pensava di prenderlo per il suo Chelsea, ma ha dovuto infine rinunciare dopo il veto di Tuchel. Il tecnico tedesco infatti non avrebbe gradito l’arrivo in rosa di CR7, affermando che la sua presenza avrebbe complicato gli equilibri dello spogliatoio.
Protagonisti di un avvio discreto ma certo non brillante in Premier League (3 vittorie, un pareggio e 2 inaspettate sconfitte con Leeds e Southampton) i Blues sono caduti anche all’esordio in Champions contro la Dinamo Zagabria. La goccia che ha fatto traboccare il vaso di Boehly e lo ha spinto quindi a chiudere un rapporto che aveva già cominciato a incrinarsi in estate con il mancato arrivo di Ronaldo.