La partita del Milan contro il Salisburgo ha deluso le aspettative e fatto perdere un’importante chance alla formazione di Stefano Pioli
L’avventura del Milan in Champions League è cominciata con un pareggio a Salisburgo. L’1-1 ha lasciato un po’ di rammarico nel clan rossonero, consapevole della grande occasione sprecata per inviare un messaggio importante alle altre squadre del girone. La formazione di Pioli però non è riuscita a risolvere il match a proprio favore.
Dopo il vantaggio dei padroni di casa con Noah Okafor, i rossoneri hanno pareggiato con Saelemaekers ma non sono riusciti a capovolgere la gara, frenati pure dal palo colpito da Rafael Leao in pieno recupero. Il giudizio de ‘La Gazzetta dello Sport’ nei confronti del Milan non è stato comunque tenero.
Milan, pari deludente con il Salisburgo, ‘La Gazzetta dello Sport’ bacchetta i rossoneri: “Prestazione mediocre”
Un punto all’esordio. Il Milan non ha sfruttato la precedente e inaspettata sconfitta del Chelsea sul terreno di gioco della Dinamo Zagabria. I ‘blues’ di Thomas Tuchel sono stati abbattuti da una rete di Orsic in avvio di partita.
I rossoneri, però, in campo a Salisburgo, sono stati bloccati dagli austriaci che, dopo aver raggiunto gli ottavi di Champions nella passata edizione, ha salutato alcune tra le pedine più significative del proprio undici, mantenendo comunque qualche giovane interessante.
La prestazione del Milan non è stata certamente entusiasmante. ‘La Gazzetta dello Sport’ lo ha puntualizzato: “Vincendo in casa della rivale più accreditata per il secondo posto, il Milan avrebbe messo in discesa la strada verso gli ottavi e sarebbe tornato in Italia con un jolly da giocarsi nel duello per il primato con il Chelsea, a quel punto meno favorito di quanto lo fosse al momento del sorteggio. E invece le cose sono andate diversamente e un Milan poco propositivo deve già essere contento del punto guadagnato in rimonta negli ultimi minuti del primo tempo. È vero che a tempo scaduto un tiro di Leao è finito sul palo dopo una deviazione, ma è altrettanto vero che l’unica azione da gol pulita della ripresa è stata creata dal Salisburgo. E al di là della mancata vittoria, Pioli deve interrogarsi sui motivi di una prestazione mediocre contro un avversario discreto ma nulla più. Sicuramente smaltire le fatiche e la sbornia del derby in pochi giorni non è semplice e l’aggressività, peraltro prevista, degli austriaci ha impedito ai rossoneri di ragionare”.