Piccola frecciatina dell’agente del calciatore inerente all’addio del suo assistito: responsabile il confronto con Romelu Lukaku
Romelu Lukaku spinge sull’acceleratore per recuperare dall’infortunio e tornare a disposizione di Simone Inzaghi. L’attaccante belga dell’Inter si è fermato per un problema fisico e la squadra nerazzurra ne ha subito risentito. Il calciatore salterà pure l’esordio in Champions League contro il Bayern Monaco.
Al momento, il sorriso dell’attaccante belga è messo a dura prova, anche perché nelle ultime ore è stato coinvolto suo malgrado in una polemica di mercato. Lukaku è stato chiamato in ballo da un intermediario che ha preso parte ad una delle operazioni più importanti di questa estate.
Chelsea, l’intermediario dell’operazione Rudiger-Real spiega i motivi dell’addio: “Sarebbe rimasto ma gli è stato offerto la metà dell’ingaggio di Lukaku”
Fino a pochi mesi fa condividevano lo stesso spogliatoio. A Londra. Pochi mesi più tardi, Antonio Rudiger e Romelu Lukaku non vivono più in Inghilterra. Entrambi hanno lasciato spogliatoio e città. Il difensore gioca in Spagna, al Real Madrid. L’altro, BigRom, è tornato in Italia, all’Inter.
A riavvicinarli però è stato adesso l’intermediario che ha messo la firma sul passaggio del tedesco ai ‘blancos’ di Carlo Ancelotti. Saif Rubie ne ha parlato in un’intervista a ‘TalkSport’. L’agente ha parlato del motivo per il quale Rudiger ha lasciato il Chelsea per trasferirsi al Real: “Abrahamovic non ha fatto nulla per trattenerlo a Londra. A Toni sarebbe piaciuto restare, era molto felice. Poteva essere anche il capitano della squadra ma l’offerta per il rinnovo presentata dal Chelsea era la metà rispetto a quanto guadagnato da Lukaku”.
L’ex Roma Rudiger, dunque, a 29 anni sta trovando consolazione al Real Madrid con cui fino a questo momento non è sempre partito titolare. Il difensore tedesco ha sempre giocato in questo avvio di stagione ma in tre partite su cinque è partito dalla panchina dovendosi accontentare di un minutaggio ridotto.