In casa Juve è sorto un caso Pogba. La rivelazione sul giocatore della Juventus e l’operazione di queste ore ha spiazzato i tifosi.
In queste ore è sorto in caso Pogba. Improvviso, che nemmeno il club avrebbe voluto venisse a galla. Se non altro, non attraverso quelle che sono state le decisioni dello stesso giocatore che, dopo l’infortunio al menisco, è tornato sui suoi passi in maniera improvvisa. Si, perché il centrocampista francese inizialmente aveva deciso di non operarsi, provare a tornare in campo attraverso una terapia conservativa che gli impedisse di finire sotto i ferri.
Una decisone che, però, è andata cambiando strada facendo. Il giocatore bianconero alla fine ha optato per l’operazione, e proprio in queste ore si è sottoposto all’intervento che è riuscito. Tutto bene? Non proprio, anche per la stessa Juventus – stando a quanto raccontato oggi da ‘La Gazzetta dello Sport’ – sarebbe irritata proprio per la decisione tardiva del giocatore di andare sotto i ferri.
Juve, caso Pogba dopo l’operazione: “Decisione contro lo staff…”
Quanto servirà a Pogba per tornare in campo? Ad oggi i tempi pare si possano assestare sulle otto settimane, ma chiaramente servirà ancora un po’ di tempo per capire realmente quando il bianconero sarà nuovamente a disposizione di Massimiliano Allegri. Nel frattempo, però, pare ci sia un clima teso in casa Juventus a causa di questa situazione.
A dare una chiave di lettura sull’argomento ci ha pensato anche Fabrizio Tencone, direttore del Centro Isokinetic di Torino ed ex medico sociale della Juventus, ai microfoni di ‘Sky Sport’. “Il fatto che non l’abbia fatto prima è stato deciso in disaccordo con la scienza internazionale e per quanto ne so anche con lo staff medico della Juventus“, le parole del dottor Tencone.