Il Milan è ormai pronto per il debutto in Champions League contro il Salisburgo: i rossoneri hanno validi motivi per sfregarsi le mani
La Champions League del Milan ripartirà dal Salisburgo. I rossoneri, complice la vittoria del campionato, in questa stagione sono stati inseriti nella prima urna. Questo ha permesso di avere un sorteggio migliore rispetto a quello dello scorso anno. I rossoneri dovranno affrontare il Chelsea con cui condividono i favori dei pronostici nella corsa alla qualificazione.
Occhio però alle insidie rappresentate dalla Dinamo Zagabria ma soprattutto dal Salisburgo, già capace di sbarcare agli ottavi di Champions League nella passata stagione. I rossoneri di Stefano Pioli ripartiranno proprio dalla sfida con il club sotto il controllo Red Bull. ‘Calcio & Finanza’ nel frattempo ha fatto un po’ di conti, stabilendo quanto incasseranno i rossoneri dalla massima competizione europea per club.
Milan, la Champions League garantisce un minimo di 40 milioni di euro: gruzzoletto interessante per i rossoneri
Come sempre, la Champions League porterà grossi vantaggi economici alle squadre che ad essa parteciperanno. ‘Calcio & Finanza’ ha fatto il punto sugli ingressi minimi derivanti dalla competizione per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri riceveranno un minimo di 39.16 milioni di euro.
Questo dato viene fuori tenendo conto dei fattori che compongono il risultato economico finale. La partecipazione alla competizione consente ad ogni club di ottenere infatti 15.64 milioni di euro. A questa cifra, poi, si aggiunge un’altra fetta di denaro proveniente dal ranking storico. Il Milan viaggia poco più in basso di metà classifica, scavalcato dall’Inter. Per questa particolare voce, i rossoneri incasseranno 14.79.
Ci sono poi altre voci di cui tenere conto. Una di queste, anch’essa particolarmente succosa, è data dal Market Pool. Il Milan percepirà 8 milioni dalla prima tornata e un minimo di 2.673 per la seconda.
‘Calcio & Finanza’ nel suo prospetto ha tenuto fuori anche i bonus derivanti dai risultati, cifra variabile e dipendente dal cammino della squadra di Pioli mentre ha sottratto i due milioni di euro di multa comminati dall’Uefa per i problemi legati al Fair Play Finanziario. La cifra dunque può gonfiarsi con un buon cammino ma parte ad ogni modo da ottime basi. Considerati i consistenti premi partiti dunque è evidente che il bottino milanista supererà i 40 milioni di euro.