Triplice fischio della prima giornata di Champions League: male le italiane. La Juventus cade a Parigi, il Milan frena a Salisburgo.
Esordio amaro per le italiane in Champions League. A Parigi, i campioni di Galtier fanno un sol boccone della Juventus. Primo tempo stellare, quello giocato dai parigini, che all’intervallo erano già sul 2-0.
Troppo forte ed incontenibile Mbappé, che con una doppietta ha ripreso la Champions laddove l’aveva lasciata. Male davvero l’approccio dei bianconeri: nonostante qualche buona occasione con Milik, è stato l’errore di Donnarumma a regalare il 2-1 a McKennie nel secondo tempo.
Al triplice fischio, infatti, sono state molteplici le occasioni sprecate da Mbappé e compagni, che hanno spesso gettato all’aria il pallone giusto per chiudere i giochi e mettere in ghiaccio la partita. E addirittura hanno rischiato anche di subire il pareggio bianconero nel finale.
Non solo PSG-Juventus: anche il Milan frena all’esordio
Esordio non semplice (e non dolce) anche per il Milan, che ha inaugurato l’Europa con il freno a mano tirato sul campo del Salisburgo. Fare punti in Austria non è cosa semplice per nessuno, ma la formazione di Pioli ha sprecato l’occasione di potersi subito piazzare in testa al proprio girone e approfittare della sconfitta del Chelsea a Zagabria.
In casa degli austriaci, decidono le reti di Okafor e Saelemakers, che rispettivamente al 28′ e al 40′ mettono la rispettiva firma sul match. Al triplice fischio, Salisburgo e Milan si dividono la posta e regalano un sorriso alla Dinamo Zagabria.
Nonostante tutti i pronostici, sono proprio i croati ad essere la capolista del gruppo E. Avvisati anche i rossoneri, che mercoledì prossimo ospiteranno la formazione di mister Cacic tra le mura di San Siro.