Conte, dopo il mercato annuncio durissimo: mazzata per i tifosi del Tottenham

Antonio Conte, in conferenza stampa in vista del derby contro il Fulham, ha parlato di quanto avvenuto con il mercato: il suo annuncio è netto.

Il Tottenham di Antonio Conte si sta preparando per il derby contro il Fulham. La gara si giocherà nella giornata di domani alle ore 16:00 e per questo motivo il tecnico italiano ha quest’oggi parlato in conferenza stampa. Il suo annuncio, riguardante il mercato, è stato netto.

Conte urla con le mani sul viso Tottenham
Antonio Conte (LaPresse)

Antonio Conte è quindi intervenuto in conferenza stampa e ha parlato della gara che domani, alle ore 16:00, attende il suo Tottenham contro il Fulham. Ma non solamente. Perché il tecnico, alla chiusura della sessione estiva di mercato, ha voluto dare anche il suo punto della situazione.

Per Conte, infatti, il livello della squadra che ora ha a disposizione anche non raggiunge quello dei big club presenti in Premier League. Proprio in merito a questo, e ai movimenti di mercato che la società dovrebbe mettere in cantiere, è perciò arrivato un annuncio chiaro.

Conte in conferenza Tottenham
Antonio Conte (LaPresse)

Tottenham, l’annuncio di Conte: “Per essere competitivi, ci servono almeno altre tre sessioni di mercato”

Così ha perciò parlato Antonio Conte nel corso della conferenza stampa tenuta questo pomeriggio in vista di Tottenham-Fulham: “In questa finestra di trasferimenti abbiamo fatto ciò che è nelle possibilità del club. Penso che abbiamo realizzato buone cose, ma devo essere onesto”. “Devo dire – ha puntualizzato – che ancora c’è troppa distanza contro le squadre top del campionato, per questo dobbiamo sapere che siamo ancora al punto di partenza nel processo di crescita”. 

“Già a gennaio – ha aggiunto l’allenatore italiano in merito al discorso del calciomercato – abbiamo provato con gli acquisti di Kulusevski e di Bentancur. Adesso, andiamo avanti sull’aspetto numerico e soprattutto sulla qualità”. Ha poi concluso annunciando: “Tuttavia, per essere competitivi per il titolo ci servono almeno altre tre sessioni di mercato. Solo così potremo raggiungere i livelli degli altri”.

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