L’Inter, reduce dalla vittoria contro la Cremonese, sta valutando la cessione di un calciatore: l’operazione, però, è a rischio.
La vittoria ottenuta ieri sera ai danni della Cremonese ha consentito all’Inter di voltare pagina dopo la sconfitta patita per mano della Lazio e prepararsi al meglio in vista del derby. Tutto tranquillo e sereno, quindi? No, perché al momento i pensieri dell’allenatore Simone Inzaghi risultano turbati da due spine. La prima riguarda il mancato acquisto, finora, di un elemento difensivo capace di sostituire (sia al livello numerico che carismatico) Andrea Ranocchia.
Manuel Akanji del Borussia Dortmund, il preferito del tecnico, è ad un passo dal Manchester City. Da qui la richiesta al club di prendere, entro la conclusione del mercato, Francesco Acerbi ormai in rotta con la Lazio. La trattativa nei giorni scorsi era andata avanti in maniera fruttuosa ma poi a bloccarla, facendola dii fatto deragliare, ci ha pensato il presidente Steven Zhang poco convinto della bontà dell’operazione.
Ulteriori sviluppi sulla questione sono attesi a breve, con l’allenatore che nel frattempo auspica di ricevere presto chiarimenti sulla posizione di Robin Gosens. Il tedesco, infatti, nella gara di ieri è stato escluso dalla formazione titolare alla luce della presunta trattativa in essere con il Bayer Leverkusen. I tedeschi però, attraverso un’intervista rilasciata al ‘Kolner Stadt-Anzeiger’, hanno negato di essersi fatti avanti per l’esterno.
Inter, si allontana la cessione di Gosens: il Leverkusen si tira indietro
A prendere la parola sull’argomento, nel dettaglio, è stato il direttore sportivo delle ‘Aspirine’ Simon Rolfes: “Non ci sono offerte da parte nostra e non c’è alcuna intenzione di acquistare il giocatore”. Il colpo, salvo sorprese, è quindi destinato a non concretizzarsi. L’Inter, dal canto suo, non ritiene incedibile l’ex Atalanta tuttavia si è detta disponibile a farlo partire a patto di inserire nella trattativa l’obbligo di riscatto.
Gosens, sbarcato a Milano a gennaio, ha faticato ad imporsi nella nuova realtà rimanendo molto distante dal rendimento offerto a Bergamo alla corte di Gian Piero Gasperini. Una sua partenza (che consentirebbe al club di far rifiatare in maniera importante le casse e far quadrare i conti) resta possibile. Ma servirà una proposta concreta. Il Bayer si è tirato fuori ma alla conclusione del mercato mancano ancora diverse ore. Tutto è ancora possibile.