Club esclusi dal campionato, c’è l’ufficialità: Italia, cambia tutto

Arriva la decisione definitiva circa l’esclusione dei club dal prossimo campionato calcistico in Italia. Sentenza che farà discutere.

La decisione che stava tenendo il calcio italiano col fiato sospeso è arrivata. Il Consiglio di Stato si è ormai espresso, prendendo una decisione che certamente farà molto discutere nelle prossime settimane.

Gravina
Gabriele Gravina (LaPresse)

Teramo e Campobasso ripartiranno dalla Serie D. Il ricorso dei due club, esclusi dalla Serie C per alcune irregolarità è stato respinto. L’ultima possibilità per le due squadre di essere riammesse in Serie C, dopo l’esclusione da parte della Lega, è sfumata e adesso entrambe dovranno ripartire dai dilettanti.

La sentenze era attesa per ieri, ma il pronunciamento c’è stato solo oggi. Una sentenza a lungo attesa dai tifosi della terza serie calcistica italiana che, a causa della vicenda, avevano visto posticipare l’inizio della stagione agonistica. Adesso, con gli organici fondamentalmente invariati, il campionato può tranquillamente cominciare senza ulteriori stravolgimenti.

Pallone Serie C
Pallone Serie C (LaPresse)

Serie C, niente da fare per Teramo e Campobasso: il campionato resta a 60 squadre

Scongiurato quindi il rischio di una Serie C a 62 squadre e di conseguenza il dover ridisegnare i gironi come chiesto a gran voce da qualche presidente nel caso di riammissione di Campobasso e Teramo. Si resta quindi a 60 squadre suddivise in 3 gironi da 20.

Il calendario sarà sorteggiato nel pomeriggio di oggi. Ai nastri di partenza della Serie C, dopo le promozioni di Sudtirol, Bari, Palermo e Modena, assieme ai ripescaggi di Fermana e Torres, ci sono diverse grandi piazze che possono vantare diverse stagioni in Serie A. Vicenza, Piacenza, Avellino, Foggia e Catanzaro sono solo alcune delle squadre blasonate che tenteranno quest’anno la cavalcata verso la cadetteria. L’appuntamento è quindi questo pomeriggio con i calendari, mentre il calcio d’inizio della stagione 2022/23 sarà il 4 settembre.

Gestione cookie