Napoli, esame di coscienza dopo il trambusto: “Ho sbagliato…”

Il trambusto delle scorse ore è stato definitivamente liquidato dal calciatore del Napoli che ha ammesso di aver sbagliato

La prima ufficiale al Maradona con il Monza per confermare le sensazioni positive della prima giornata. Il Napoli di Luciano Spalletti fa gruppo per procedere compatto verso gli obiettivi stagionale. Nella giornata di oggi, a poche ore dal match contro i brianzoli, sono arrivate novità in merito al caso degli ultimi giorni.

Spalletti perplesso
Spalletti (LaPresse)

Diego Demme, dopo lo sfogo social degli scorsi giorni in cui ha dato adito ad una polemica interna, accusando indirettamente Anguissa del suo infortunio, è tornato a parlare attraverso Instagram. Il centrocampista tedesco ha riattivato il suo account rimasto chiuso per alcune ore in seguito alle polemiche e ha messo il sigillo sul caso rivolgendo oltre la concentrazione.

Demme controlla il pallone
Demme (LaPresse)

Napoli, Demme guarda avanti e chiude il caso: “Ho sbagliato, siamo uniti e la squadra è la cosa più importante”

Il centrocampista di Luciano Spalletti si è lasciato alle spalle le polemiche degli scorsi giorni. Evidentemente, dopo un esame introspettivo, Demme ha deciso di arginare il caso facendo un passo indietro. Indirettamente il giocatore di Spalletti ha chiesto scusa. Su Instagram, dopo aver riaperto il suo profilo, ha infatti scritto con un italiano incerto: “Era sbagliato il mio modo di mettere qualcosa così online”.

Ha poi continuato spostando l’attenzione sull’unità dello spogliatoio partenopeo: “Abbiamo parlato di tutto. Siamo uniti, la cosa più importante è sempre la squadra”. Il calciatore ha poi concluso spostando la sua attenzione sulla gara di pomeriggio contro il Monza, “la prima partita in casa”. Demme, infine, ha concluso il testo della sua storia con un “Forza Napoli sempre”

Rientrate le tensioni interne, Spalletti può adesso proseguire il suo lavoro con maggiore serenità. Ogni traccia di malumore è stata sgomberata e lo scivolone social dell’ex Lipsia sarà dimenticato.

Gestione cookie