Prosegue la rivoluzione in casa Atalanta. Il club, in mattinata, ha ufficializzato l’acquisto di un nuovo esterno. Sorride Gasperini.
Mattinata di lavoro in casa Atalanta. La squadra si è allenata nel centro sportivo di Zingonia, al fine di preparare al meglio la prossima sfida in campionato contro il Milan. Gian Piero Gasperini, nell’occasione, avrà a disposizione l’intera rosa tranne Ederson che non ha ancora smaltito la lesione parziale minore al muscolo bicipite femorale della coscia sinistra. Attiva anche la dirigenza, che in queste ore ha provveduto ad ufficializzare un nuovo colpo in entrata.
Si tratta di Brendon Soppy, acquistato a titolo definitivo dall’Udinese al termine di un lungo corteggiamento. L’esterno classe 2002, stando a quanto riportato su Twitter da Nicolò Schira, ha firmato un contratto fino al 2026 con opzione per un ulteriore anno a 600 mila euro netti più ulteriori bonus legati a determinati obiettivi. L’intesa tra le due società è stata individuata sulla base di 9 milioni.
Un colpo importante per i bergamaschi, che ora avranno a disposizione un ulteriore elemento sulla fascia destra. Il francese, nella stagione vissuta con la maglia bianconera, ha collezionato 28 presenze in Serie A (761 minuti complessivi in campo) dimostrando di possedere qualità atletiche e tecniche fuori dal comune.
Atalanta, preso Soppy: Hateboer e Maehle ora rischiano
Soppy, salvo sorprese, andrà a recitare un ruolo di primo piano nell’undici titolare nerazzurro mettendo a rischio la posizione di Hans Hateboer e Joakim Maehle. I due, nello scorso campionato, hanno fornito un rendimento di molto al di sotto delle aspettative: zero assist per l’olandese, appena uno per il danese. Da qui la decisione, confermata dalla ‘Gazzetta dello Sport’, di inserirli nella lista dei giocatori sacrificabili.
L’elenco comprende anche il nome di Ruslan Malinovskyi, ritenuto da Gasperini non più imprescindibile. L’ucraino è finito nel mirino del Marsiglia (che ha messo sul piatto il cartellino di Cengiz Under) e del Tottenham che ha iniziato a muoversi su input di Antonio Conte. La rivoluzione atalantina prosegue.