Caos totale e colpo di scena: Torino, il gesto lascia tutti senza parole

In tempi di calciomercato le situazioni che si verificano sono le più disparate, lo sa bene il Torino ma l’ultimo gesto ha davvero spiazzato tutti.

Con un messaggio in settimana il centrocampista Lukic aveva “avvisato” mister Juric che non avrebbe preso parte agli impegni di squadra del Torino. Infatti, il serbo ha poi dissertato l’allenamento e quindi per lui niente convocazione ed esordio stagionale, contro il Monza. Un atto definito “gravissimo” dall’allenatore, nel post-partita, sebbene avesse poi rimandato ogni decisione e azione alla società.

Juric serio in panchina
Ivan Juric, Torino (LaPresse)

Juric, infatti, non c’entra niente. Sasha Lukic aveva espresso l’intenzione a Cairo di cambiare squadra e si era negato a negoziare il rinnovo del contratto con il Torino. La società ha preso atto della sua posizione, pur decidendo di non lasciarlo partire facilmente, ma soltanto in presenza di condizioni economiche adeguate.

Da qui, si prevedeva un braccio di ferro lungo, che rischiava di terminare con un soggiorno da separato in casa per Lukic almeno fino alla prossima finestra di calciomercato. Poi la situazione è del tutto cambiata.

Lukic esulta col Torino
Sasha Lukic, Torino (LaPresse)

Torino, Lukic chiede scusa ad allenatore e compagni

Dalla decisione comunicata al club con tanto di telefonata a Juric, per avvisarlo di non contare più su di lui, sono trascorsi pochi giorni e Lukic ha cambiato idea. Il giocatore serbo, come riferisce ‘SKY’, si è reso conto della gravità della sua azione e post MonzaTorino si è presentato al Filadelfia, dove i compagni si erano riuniti per la seduta del giorno. Il serbo ha chiesto scusa ai compagni e all’allenatore.

Un gesto inatteso e di schiarita. Juric e la squadra hanno nuovamente accolto quello che sarebbe il capitano del Torino, considerato l’addio dell’attaccante Andrea Belotti, e presto Lukic dovrebbe incontrare proprio i vertici della società per riaprire il dialogo. Le parti potrebbero ricucire lo strappo, parlando di rinnovo di contratto. L’attuale è in scadenza tra due anni e il desiderio della società di Cairo sarebbe quello di estenderlo ancora.

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