E’ ufficialmente terminato il primo weekend di Serie A. Tante emozioni e reti, vediamo chi ha più deluso le aspettative dei tifosi.
Dopo mesi a parlare finalmente si torna al calcio giocato. Questo weekend è tornata la serie A, è stato un weekend ricco di gol e senza particolari sorprese. Il Milan campione d’Italia si è confermato ed ha vinto senza problemi all’esordio, grandi vittorie per Juventus e Napoli mentre hanno sofferto più del previsto Roma e Inter, quest’ultima vincente solo all’ultimo secondo nella trasferta contro la neopromossa Lecce.
Analizziamo questo turno di Serie A e vediamo insieme quali sono stati i peggiori, ruolo per ruolo, di questa prima giornata di campionato. Partendo dai portieri non possiamo citare il portiere della Lazio Maximiano. Il giocatore portoghese ha esordito nella massima serie nel peggiore dei modi: un cartellino rosso dopo pochi minuti per un intervento sbilenco di mano fuori area. Buon ingresso in campo per Provedel al suo posto ed ora l’estremo difensore rischia anche la titolarità.
Concorrono con lui per il ruolo di peggiore della giornata i due portieri di Fiorentina e Cremonese. Pessimo esordio per il rientrante in campionato Gollini, autore di interventi fuori luogo ma che non compromettono il risultato. Situazione diversa per Ionut Radu: dopo Bologna-Inter nuovo incubo per il giovane rumeno che con una goffa autorete regala il successo al club viola.
Difensori e centrocampisti, i peggiori della 1 giornata di Serie A
Tra i difensori il Bologna è costretto a ricorrere ai ripari (ha bloccato Lucumi) dopo la brutta giornata per Soumaoro. La sua espulsione è decisiva nel ko del club felsineo contro la Lazio. Tante delusioni tra le piccole, male anche Ferrari e Nahuel Perez nell’Udinese. Disastro Verona con Dawidowicz e soprattutto il giovane Amione (peggiore di giornata) in affanno totale contro l’attacco azzurro.
Sulle fasce delude in casa Inter Robin Gosens. Inzaghi prova a rilanciare dal primo minuto il terzino nerazzurro, ma il giocatore continua a faticare e la fascia nerazzurra, orfana di Perisic, è uno dei punti deboli dei vice campioni d’Italia. Parlando di esterni brutto esordio per Cambiaso con la maglia del Bologna, tante difficoltà nella sfida con la Lazio.
Tante difficoltà per l’Hellas nella prima casalinga contro il Napoli. Il giovane Ilic, desiderio di mercato di alcuni club di A, soffre lo scontro con Anguissa e Lobotka ed è troppo leggero sulle offensive azzurre. Delude in casa Empoli Bajrami, una delle sorprese della scorsa stagione. Il trequartista non incide ed è una delle cause di assenza di gol in casa toscana.
Nonostante le vittorie faticano più del previsto Fiorentina e Lazio e anche il centrocampo è una delle cause. In cabina di regia Maleh nei viola e Cataldi nel club biancoceleste hanno faticato commettendo troppi errori, nei viola male anche Amrabat.
Due big deludono i Fantallenatori
Per quel che riguarda il reparto di attacco deludono in particolare due big. Nonostante la vittoria Tammy Abraham non timbra la rete e Mourinho ha tolto il suo bomber dopo solo un’ora di gioco. Pochi movimenti ed una prestazione abbastanza avulsa dal gioco. Giustificato invece Domenico Berardi, tra i protagonisti in negativo della netta sconfitta del Sassuolo a Torino. Senza Raspadori e Scamacca gli emiliani hanno creato pochissimo e Berardi ha faticato molto, creando poco o nulla e commettendo tanti errori.
In casa Atalanta appare ancora fuori forma Luis Muriel, sostituito dopo un’ora di gioco ed abbastanza deludente in coppia con Zapata. Debutto deludente di Petagna, giustificato dai pochi giorni in allenamento (quasi nessuno) in maglia Monza.