In questo inizio di stagione Inter e Milan hanno ottenuto entrambe il successo. I primi tre punti sono arrivati in maniera differente.
Nella giornata di ieri ha avuto inizio il campionato di Serie A. Quattro match disputati e sono scese subito in campo Milan e Inter. Le due milanesi sono state tra le protagoniste assolute dell’ultimo campionato ed hanno dimostrato ancora una volta che saranno in lotta per il titolo fino alla fine.
Una vittoria a testa per la squadra di Pioli e per quella di Simone Inzaghi, ma arrivate in maniera differente. I campioni d’Italia hanno dominato e legittimato il successo contro l’Udinese con 4 reti e tante occasioni da gol. Gara totalmente diversa per l’Inter, che, dopo una buona partenza, è calata alla distanza ed ha trovato il successo solo negli ultimi istanti del match.
La squadra nerazzurra è apparsa lenta e compassata e lontana dalla migliore condizione. Gosens, Calhanoglu e Lautaro hanno offerto una prova deludente e lanciato qualche segnale piuttosto negativo in vista del resto del campionato. La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle differenze tra le due milanesi.
Milan-Inter, totali differenze sul successo
Da un lato il Milan ha vinto con serenità. Pioli ed i suoi hanno grande sicurezza nei propri mezzi e la rosea sottolinea come ora la rosa sia anche molto lunga. La doppietta di Rebic chiarisce che nessuno ha il posto fisso e i giovani girano a meraviglia nonostante assenze importanti. Il tutto aspettando l’ascesa di De Ketelaere.
La situazione in casa Inter è totalmente diversa. Le parole di Inzaghi nel post partita trasmettono preoccupazione e la vittoria arrivata al ‘95 contro il Lecce neo promosso non è un buon segnale. La gara si era messa subito bene con il ritorno al gol di Lukaku, ma l’Inter è poi calata portando cosi Inzaghi a porsi diverse domande su questo inizio stagione.