Ancora polemiche per il rigore concesso dal Milan contro l’Udinese. Il gesto del dirigente nell’intervallo è stato emblematico.
La stagione 2022/23 non è nemmeno iniziata e già ci sono le prime polemiche arbitrali. Durante il match di esordio tra Milan e Udinese infatti è stato fischiato un rigore dubbio per i rossoneri per fallo di Soppy ai danni di Calabria.
Decisione, quella presa dall’arbitro dopo consulto al VAR, che ha immediatamente scatenato tantissime polemiche tra tifosi e spettatori, con i social che si sono immediatamente divisi in due partiti: chi ritiene eccessivo il fischiare il rigore e chi invece ritiene giusta la decisione del direttore di gara.
Il rigore è stato poi trasformato da Theo Hernandez, regalando al Milan l’1-1. Poco dopo c’è stato anche il 2-1 di Rebic, ma nel finale di tempo l’Udinese è comunque riuscita, con Masina, a fare 2-2. La panchina friulana però non si è dimenticata del rigore dubbio e nell’intervallo il dirigente bianconero Pierpaolo Marino è andato a chiedere spiegazioni.
Udinese, tensione nell’intervallo del match contro il Milan. Marino chiede spiegazioni per il rigore.
Stando a quanto ripota la bordocampista di DAZN Federica Zille ci sarebbero alcuni screzi tra Pierpaolo Marino e l’arbitro del match, il signor Marinelli. “All’uscita dal campo la soddisfazione per il pareggio non ha cancellato quello che è successo nell’episodio del rigore.” ha dichiarato la giornalista. “Pierpaolo Marino era in panchina, si è avvicinato all’uscita dal campo all’arbitro Marinelli per provare a dirgli qualcosa.”
Momenti di tensione tra arbitro e dirigente, ha proseguito la collega di DAZN: “Marinelli si è fermato, finché non si è allontanato Marino non ha raggiunto il tunnel, per evitare qualsiasi tipo di contatto. Il pareggio non ha mandato giù all’Udinese la delusione a qualche recriminazione per il rigore.”