Clima teso in casa Atalanta, dopo la cessione di Freuler e quella possibile di Malinovskyi. Oggi è arrivata un’altra brutta notizia.
Il momento, tra mercato e vicende extra-calcio, è quanto mai complicato. Anzi, critico alla luce degli ultimi sviluppi che vedono l’Atalanta protagonista. Di recente il tecnico Gian Piero Gasperini ha affermato pubblicamente di non essere soddisfatto della rosa a disposizione ma, anziché acquistare, il club sta provvedendo a tagliare alcuni dei protagonisti delle ultime stagioni. In più, c’è da gestire la vicenda riguardante José Luis Palomino.
L’argentino, nel corso di un controllo antidoping a sorpresa effettuato da Nado Italia ad inizio luglio, è risultato positivo ad una sostanza proibita: il Clostebol Metabolita. Il club, da parte sua, nell’occasione aveva subito chiesto le “controanalisi del campione B” le cui risposte sono pervenute nella giornata odierna.
Ed il responso non è affatto quello sperato. I test, effettuati nei laboratori di Roma, hanno confermato e ribadito l’esito delle prime analisi. Una vera e propria doccia fredda sia per il calciatore (votato dalla tifoseria come miglior giocatore della Dea della scorsa stagione) che per la società, la quale rischia di perdere il proprio difensore per un lungo periodo.
Atalanta, confermata la positività di Palomino: rischia un lungo stop
Palomino (attualmente sospeso) a questo punto verrà giudicato dal Tribunale nazionale antidoping: rischia, in particolare, un periodo di stop dai 9 mesi a 4 anni. Tutto dipenderà se la Nado riuscirà a dimostrare che la violazione, da parte del calciatore, sia stata intenzionale. Sviluppi sono quindi attesi a breve. Ma intanto, per l’Atalanta, è arrivata l’ennesima brutta notizia dopo la cessione di Remo Freuler al Nottingham Forest (voluta dallo stesso svizzero) e di Aleksey Miranchuk al Torino.
E le cessioni dolorose potrebbero non finire qua, visto che gli inglesi da ormai qualche giorno hanno messo nel mirino pure Ruslan Malinovskyi (autore di 6 reti e 5 assist nell’ultimo campionato). Sul piatto sono stati messi 15 milioni tra parte fissa e bonus ed ora si aspetta soltanto la risposta della dirigenza nerazzurra.