La Roma, dopo aver presentato Wijnaldum, non intende fermarsi: definito il prossimo acquisto, ma prima servirà una cessione.
Un tris d’assi, che a breve si tramuterà in un poker. Ieri la Roma ha ufficialmente presentato Georginio Wijnaldum, strappato al PSG al termine di un lungo corteggiamento. L’olandese, preso in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni, ha scelto la maglia numero 26 e oggi si aggregherà ai nuovi compagni. Un acquisto importante per i giallorossi, che va ad aggiungersi a quelli di Nemanja Matic e di Paulo Dybala. Ma il direttore generale Tiago Pinto non vuole fermarsi qua.
Il dirigente, infatti, ha in canna un’altra operazione e conta di chiuderla a stretto giro di posta. Si tratta di Andrea Belotti, con il quale l‘accordo è molto vicino. Le parti nella giornata odierna si confronteranno un’ultima volta, al fine di mettere nero su bianco l’intesa e produrre la fumata bianca tanto attesa dai tifosi. Restano da limare alcuni dettagli ma la strada, ormai, appare in discesa.
Per l’ex capitano del Torino, svincolatosi dai granata dopo aver rifiutato tutte le proposte di rinnovo messe sul piatto dal presidente Urbano Cairo, è pronto un contratto triennale (con opzione per il quarto anno) a 3 milioni netti. Il suo sbarco nella capitale, però, è subordinato ad una cessione che la Roma conta di concretizzare in tempi rapidi: ovvero quella di Eldor Shomurodov.
Roma, Belotti in arrivo: ma prima serve la cessione di Shomurodov
L’uzbeko, preso nella scorsa estate per una cifra vicina ai 20 milioni dal Genoa, ha fatto fatica ad imporsi mettendo a segno appena 5 gol e 6 assist in 40 apparizioni complessive. Troppo poco, rispetto alle aspettative iniziali. José Mourinho non lo ritiene imprescindibile e ha dato mandato alla società di venderlo, in modo tale da poter mettere le mani su Belotti quanto prima.
Shomurodov, stando a quanto riportato nell’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, è molto vicino al Bologna che nelle ultime ore si è rifatto avanti battendo la concorrenza del Torino. La formula, salvo sorprese o improvvise retromarce, sarà quella del prestito con diritto di riscatto a 11 milioni. Il via libera è atteso a breve. Belotti intanto, come spiega la ‘Rosea’, ha già “le valigie pronte”.