La Fiorentina rischia di perdere entro fine agosto la stella della difesa ed è caccia al sostituto: i nomi nel mirino di Pradé sono due.
Come sarà la stagione 2022/2023 della Fiorentina? La squadra che ha chiuso la scorsa Serie A al 7° posto, riconquistando l’Europa dopo anni difficili, ha condotto un calciomercato dove non sono mancati i colpi interessanti ma che ancora deve essere chiuso in entrata e in uscita. E dunque soggetto a revisione di giudizio a settembre.
Tiene ad esempio banco la questione legata a Nikola Milenkovic. Il serbo è il leader della difesa viola, ma non è un mistero che ritenga di aver dato il massimo e di essere quindi pronto a un salto di qualità. Inter e Juventus sono da tempo sulle sue tracce e presto potrebbero farsi avanti concretamente, e la Fiorentina non potrebbe opporsi alla sua cessione.
Per questo motivo il DS viola Daniele Pradè studia già i possibili eredi, e secondo il Corriere dello Sport avrebbe stilato una lista che a oggi è ridotta a due nomi: quelli di Marash Kumbulla e Wout Faes.
Fiorentina, Kumbulla o Faes per il dopo Milenkovic
A ridosso dell’esordio in campionato, a cui seguirà il doppio confronto di Conference League contro la vincente di Twente Enschede e Cukaricki Belgrado, la Fiorentina cerca di non farsi influenzare dalle voci di mercato. Ma è chiaro che occorre programmare il futuro, soprattutto se riguarda una cessione che da tempo tutti ritengono ormai inevitabile.
Kumbulla, albanese 22enne di proprietà della Roma, si è perso nelle ultime due stagioni in giallorosso dopo aver bene impressionato con la maglia del Verona da giovanissimo. È un profilo interessante che può essere rilanciato, ma nella Capitale ne sono consapevoli e non intendono liberarsene tanto facilmente.
Anche per questo resiste il profilo di Wout Faes, possente centrale belga di 24 anni che gioca nello Stade Reims e il cui nome da tempo viene accostato alla Serie A. Lo ha inseguito il Torino, senza però chiudere con il club francese, e dopo aver ceduto Milenkovic la Fiorentina potrebbe riuscire dove i granata hanno fallito.