Il Milan si prepara alla prossima amichevole estiva contro il Vicenza: oggi, intanto, è arrivata la sentenza che fa sognare la tifoseria.
Il Milan si gode l’arrivo di Charles De Ketelare. Il belga ieri ha sostenuto le visite mediche di rito e firmato il contratto fino al 30 giugno 2027 a 2.5 milioni netti all’anno mentre oggi si aggregherà ufficialmente al gruppo, in vista del debutto ufficiale con la sua nuova maglia. Il 13 agosto i rossoneri affronteranno l’Udinese nella prima partita di campionato tuttavia il belga proverà ad essere a disposizione già sabato, in occasione dell’amichevole contro il Vicenza.
Difficile dire, al momento, se riuscirà a farcela. Il trequartista infatti, al fine di favorire il trasferimento in Italia, ha saltato gli ultimi allenamenti con il Bruges e avrà bisogno inevitabilmente di tempo per conoscere bene i propri compagni. Il tecnico Stefano Pioli nel corso delle prossime sedute lo osserverà quindi da vicino prima di prendere una decisione definitiva.
Intanto resta grande, in casa Milan, la soddisfazione per aver concretizzato l’operazione. Per strappare il classe 2001 al club belga sono serviti 32 milioni più 3 di bonus ed una percentuale sulla futura rivendita. Un investimento importante ma destinato, secondo i rossoneri, a produrre presto i risultati sperati alla luce delle caratteristiche tecniche di De Ketelaere.
Milan, De Ketelaere è realtà: la sentenza che fa sognare i tifosi
Il trequartista ha già avuto modo di esibirsi sul palcoscenico della Champions League e nell’ultima stagione ha messo a referto 18 reti e 10 assist in 49 apparizioni complessive. Inoltre, si tratta di un elemento polivalente capace di ricoprire pure la posizione di ala destra e sinistra. Un colpo apprezzato pure dallo storico vice di Carlo Ancelotti, Giorgio Ciaschini.
“Se Maldini, che io stimo moltissimo, ha scelto il belga – ha detto ai microfoni di ‘Tuttosport’ – vuol dire che il giocatore potrà fare la differenza. Darà qualcosa in più a rossoneri indubbiamente”. Per Ciaschini, il calciatore ricorda per stile di gioco Kakà. “Il brasiliano non era conosciuto così tanto a livello internazionale come oggi lo è De Ketelaere, che ha brillato col Bruges, con delle prestazioni, soprattutto in Europa, sotto gli occhi di tutti”. Il mercato, in ogni caso, non finisce qua. All’orizzonte ci sono diversi altri colpi in entrata.